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In occasione del centenario della Ferrovia Vigezzina il polo museale “UniversiCà” di Druogno ha voluto realizzare un portale divulgativo accessibile dai viaggiatori inquadrando i Qr Code. Il treno che attraversa da ormai un secolo le montagne del territorio rappresenta anche una storia di persone e personaggi, di chi lo vive e di chi l’ha vissuto.

«Per tali motivi, pensando al treno come a uno spazio emozionale da affiancare a quello meramente ferroviario – dicono i promotori dell’iniziativa – Fondazione UniversiCà ha deciso di dare il benvenuto a bordo della Ferrovia Vigezzina-Centovalli con un “Viaggio racconto”».

Sulle carrozze, nelle stazioni e in altri luoghi di aggregazione della valle, verranno apposti adesivi con Qr Code che consentiranno agli utenti di collegarsi con smartphone o tablet a un portale con una serie di contenuti multimediali. Il menù di “Viaggio racconto” offre un caleidoscopio di curiosità con i luoghi da scoprire nei pressi di ogni singola stazione, ma è anche popolato da voci, aneddoti e storie della valle.

Una sessantina tra contributi sonori, video e testuali si presentano accorpati in categorie che vanno dalla storia della ferrovia e del territorio alle devozioni, dai personaggi alle leggende. Inoltre una sezione particolare sarà dedicata ai racconti dello scrittore e giornalista vigezzino Benito Mazzi che ripercorre la storia della Vigezzina dal 1903, anno dei primi progetti, al 1923, anno dell’inaugurazione ufficiale, fino ai giorni nostri. Il progetto è realizzato da Fondazione UniversiCà in collaborazione con Fondazione di Intra onlus.

L’articolo integrale e altre notizie provenienti dal territorio della Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale, in edicola da venerdì 15 dicembre. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero che interessa direttamente cliccando qui.

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