Condividi su

Anche le volontarie dell’Associazione Neo-N Neonati a rischio, che, da molti anni, si occupano dei bimbi nati prematuri e delle loro famiglie, hanno potuto finalmente tornare in reparto, all’ospedale Maggiore, a Novara.

Dal 2014, infatti, l’associazione guidata da Kosmè De Maria è attiva, con le sue volontarie, nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale (Tin) dell’ospedale novarese. Un’attività portata avanti sempre con impegno ed entusiasmo e con tanti progetti a favore dei piccoli e delle loro famiglie.

Una presenza importante, fatta di aiuto, di ascolto, che, improvvisamente, la pandemia, nel 2020, aveva fermato. Adesso, dall’inizio di questa settimana, le volontarie Neo-N sono tornate nella Tin, a garantire quella presenza così utile a mamme e a papà e a tutti i bambini.

Le volontarie, su indicazione del personale sanitario, sono nel reparto a disposizione dei genitori. Quattro chiacchiere, un aiuto concreto nella gestione del piccolo, un sorriso scambiato, sono quei piccoli gesti che consentono di instaurare un importante rapporto e che fa sentire i genitori meno soli durante tutto il tempo, spesso lungo, della degenza del bambino.

Per diventare volontari della Tin occorre seguire un idoneo corso di formazione, della durata di un anno.

Articolo completo e altre notizie dai territori della Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale, in edicola da venerdì 8 marzo. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero cliccando direttamente sopra a qui

Condividi su

Leggi anche

l'AZIONE

Nuovo quartiere all’ex campo Tav di Novara, si costruiscono le prime palazzine

Marco Cito

Borse
l'AZIONE

Borse di studio Monsignor Brustia assegnate a sei studenti della media Bellini a Novara

Monica Curino

l'AZIONE

Novara: tornano i Paniscia days nel fine settimana

Marco Cito

Habitat
l'AZIONE

Con “Habitat 28100” si apre la stagione del teatro Faraggiana a Novara

Monica Curino