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Margherita Zanetta, Riccardo Bisatti e Marco Sciamanna. Sono loro i tre Novaresi dell’Anno 2024 che venerdì 17 gennaio, all’Arengo del Broletto, alle 17.30, riceveranno il Sigillum Communitatis Novariae, riconoscimento assegnato ogni anno in occasione della festa patronale.

Un premio nato nel 1983 per volontà dell’allora sindaco Armando Riviera. Tra i premiati di questi 42 anni, Daniela Sironi, suor Nemesia Mora, don Dino Campiotti, il vescovo Renato Corti. Ma anche molti sportivi e imprenditori, come lo schermidore Paolo Milanoli, la ginnasta Donatella Sacchi o l’atleta paralimpico Maurizio Nalin. Oppure, per il mondo dell’industria, Pier Angelo Maffioli, Giuliano Meroni e Romeo Robiglio.

MARGHERITA ZANETTA
Nata a Novara nel 1950, sposata con Carlo Accornero, ha due figli, Massimo e Francesca, e due amatissimi nipotini, Luigi e Margherita. Si è formata alla Scuola Politecnica di Design di Milano e per alcuni anni insegna educazione artistica nelle scuole statali.

Svolge attività volontaria di ricerca all’Archivio Storico Diocesano di Novara e al Museo Fanchini di Oleggio sulla storia del tessile e del ricamo antico, pubblicando vari testi sull’argomento.

Nel 2004 partecipa alla fondazione dell’Associazione IdeaInsieme di cui è stata vicepresidente sino al 2010 e poi presidente, carica che tuttora ricopre. L’Associazione assiste pazienti in fase molto avanzata di malattia che, pur non avendo prospettive di guarigione, hanno la assoluta necessità di essere curati al meglio fino all’ultimo momento della loro vita per non soffrire inutilmente.

I sessanta volontari di IdeaInsieme collaborano, come parte delle équipes curanti, sia con il Servizio delle Cure Palliative dell’ASL Novara sia con il Servizio di Cure Palliative dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedale Maggiore della Carità” all’ambulatorio di Piazza d’Armi e all’hospice di Galliate.

RICCARDO BISATTI
Nato a Novara nel 2000, pianista e direttore d’orchestra, diplomato in pianoforte al Conservatorio “Cantelli” di Novara e in direzione d’orchestra al Conservatorio “Verdi” di Milano. Ha studiato anche con il maestro Matteo Beltrami nel teatro della sua città. È Direttore ospite principale dell’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro dal 2024.

Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali vincendo svariati primi premi.
 Debutta come direttore d’orchestra a 18 anni. Nel 2021 ha diretto “Acquaprofonda” di Giovanni Sollima vincitrice del Premio Abbiati 2022 “Filippo Siebaneck”. Nell’autunno del 2022 ha fatto un sensazionale debutto dirigendo la produzione di “Don Giovanni” con la regia di Mario Martone per OperaLombardia, un trionfo che ha portato la critica a parlare di lui come una delle migliori scoperte direttoriali degli ultimi anni. Successivamente è stato invitato a ricoprire il ruolo di “direttore in residence” presso il Teatro Regio di Torino dirigendo “Powder her face” di Thomas Adès, “Bastiano e Bastiana” di Mozart e un concerto verdiano per il 50° anniversario dell’inaugurazione del nuovo Regio.

È stato il direttore più giovane mai salito sul podio del teatro torinese. Ha diretto l’Orchestra Regionale della Toscana, l’Orchestra del Teatro Verdi di Salerno (Ravello Festival “Concerto all’alba”), l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, la Prague Philarmonia, l’Orchestra del Teatro Bellini di Catania.

Le sue esecuzioni sono state trasmesse da varie emittenti tra cui Rai Radio 3, Rai 5, Radio Classique France. Inoltre la trasmissione “Mestiere Teatro” di Paolo Gavazzeni su Sky Classica HD gli ha dedicato una puntata. Nel 2021 fonda il Goldberg Piano Trio con Anna Molinari (violino) e Lucia Molinari (violoncello).
Nel 2023 è stato inserito dalla rivista Fortune Italia fra i “40under40” più influenti nella cultura italiana.

MARCO SCIAMANNA
Classe 1966, inizia la sua carriera nel 1992 quando, dopo una breve esperienza al Cern a Ginevra, entrò da giovane neo-laureando, come ingegnere di processo, alla GlobalWafers (Memc).

Dapprima responsabile di ingegneria del suo reparto, assume successivamente il coordinamento tecnico degli Engineers dei reparti analoghi situati in tutti gli stabilimenti del gruppo; nel 1999 passa ad occuparsi di produzione, prima nello stabilimento di Novara e poi anche in quello di Merano, fino a quando nel 2006 viene nominato Direttore dello Stabilimento di viale Gherzi. Nel 2014 diventa General Manager della sede novarese, ruolo in cui è stato riconfermato nel 2016 dalla nuova proprietà.

Due figli, Filippo ed Elisa, appassionato da sempre di alpinismo e sport di montagna e concorrente in competizioni di altissimo livello, Marco Sciamanna nel 2024 viene nominato dal cda della multinazionale GlobalWafers (GW). con sede generale a Taiwan, alla presidenza della società italiana che, dall’head quarter di Novara e dalla sede di Merano, supporta con la propria produzione di wafer di silicio, l’intero mercato europeo dei semiconduttori.

Il sindaco Alessandro Canelli: «E’ sempre molto emozionante confrontarsi e decidere a chi assegnare, anno dopo anno, il Sigillum Communitatis Novariae, insieme ai membri del Comitato. Un riconoscimento che deve avere motivazioni profonde e prerogative di crescita e sviluppo della nostra comunità, da un punto di vista economico, sociale, culturale e sportivo. Quest’anno, più che mai, vogliamo ricordare a tutti i Novaresi il significato di questo premio che andrà e tre persone, rappresentanti, a loro volta, di vari ambiti della nostra società, ma soprattutto persone la cui attività riporta con forza al concetto di comunità».

Questo a partire da Margherita Zanetta, «fondatrice e da anni anche presidente di IdeaInsieme, una realtà associativa che da 20 anni si occupa sul nostro territorio di malati in fase terminale, seguendoli nelle loro case, all’hospice di Galliate e negli ambulatori di Novara. Il Sigillum, quest’anno, sarà consegnato anche ad un giovanissimo ma straordinario novarese, Riccardo Bisatti, che ha coltivato, fin da piccolo, la sua passione per la musica e che oggi è uno dei direttori d’orchestra più giovani al mondo. Riccardo ha lavorato con maestri di fama internazionale e lui stesso si è imposto nel panorama musicale prima diplomandosi nel nostro Conservatorio, poi crescendo fino a solcare i palcoscenici di tutto il mondo. Infine, Marco Sciamanna, ingegnere che ha iniziato, fin da giovane, la sua carriera alla Memc Electronic Materials spa di cui oggi è presidente, in un momento importante e di grande svolta per la società che governa l’intero mercato europeo dei semiconduttori. Le sue doti tecniche e manageriali hanno consentito un forte sviluppo dell’azienda che ha solide radici novaresi».

Tre Novaresi «che ringraziamo per quello che hanno fatto e che faranno per la nostra città, tre Novaresi che hanno contribuito alla crescita e alla protezione della nostra comunità, ciascuno con il proprio operato e con la propria preziosa attività».

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