Polizia Municipale di Borgosesia nella bufera. La vicenda inizia con il ritrovamento di un borsone al Parco Magni. Un cittadino, ligio al dovere, ha provveduto all’immediata consegna dello stesso al Comando di Polizia locale. Da quel momento però si perdono le tracce del suddetto borsone. Dalle prime indiscrezioni, pare che il borsone contenesse una cifra tra i 20mila e i 30mila euro.
Scatta così l’ipotesi di appropriazione e l’arrivo dei Carabinieri coinciso con il sequestro di documenti e materiale. Inoltre i tre vigili coinvolti (tra cui il comandante), sono sati sospesi dal servizio. Parrebbe inoltre che un sequestro sia stato effettuato anche nella residenza di uno dei vigili. Il cittadino che aveva effettuato la consegna non aveva aperto il borsone per questo restano ancora delle ombre sulla questione. Risulterebbe però che i tre vigili in questioni si siano spartiti la somma. Però, all’agente in servizio da meno tempo, sarebbero sorti dei sensi di colpa con la conseguente autodenuncia. Varie le ipotesi sulla proprietà del borsone.
La più accreditata porta a una donna ucraina che per vivere faceva la badante. La signora era rimasta senza impiego e sena una fissa dimora. Proprio nel borsone avrebbe messo i risparmi e viveva di espedienti. Sono intervenuti i Servizi Sociali e così nella dinamica dell’intervento il borsone è rimasto abbandonato. Al momento la signora sembra essere fuori dall’Italia. Questo scossone ha portato il Comandante della Polizia locale Ruggero Barberis Negra a presentare le dimissioni, accettate dal sindaco. Al momento la struttura è priva di tre vigili sui sette a pieno organico. Intanto il primo cittadino Fabrizio Bonaccio va incontro ai cittadini. “Sono in corso indagini da parte delle autorità competenti – afferma il sindaco – . Pertanto, ritengo doveroso mantenere la massima riservatezza finché non sarà fatta completa luce sulla dinamica dei fatti. Desidero assicurare ai cittadini di Borgosesia che verranno intraprese tutte le azioni volte a tutelare l’onorabilità del nostro Comune e il rispetto della giustizia. Non appena vi saranno dati certi, sarà mia cura dare corretta e trasparente informazione. Sono dispiaciuto per la contingente mancanza di agenti sul territorio. Farò tutto il possibile per limitare i disservizi”.