«Il messaggio è uno solo: l’Oratorio è la casa di tutti». A scandirlo a chiare lettere è il diacono don Luigi Donati – ordinato diacono il 17 ottobre 2022 – che da alcuni mesi affianca il parroco di Pallanza, don Riccardo Zaninetti, nella cura pastorale dei giovani. Il messaggio giunge alla vigilia della festa di san Giovanni Bosco, a cui è intitolato l’Oratorio di Pallanza.
«Domenica 29 gennaio – annuncia don Luigi – vivremo tutti insieme un giorno di grande festa. Per Pallanza è una tradizione; quest’anno, finalmente potremo condividere questo appuntamento con maggiore serenità, dopo un periodo segnato da restrizioni per via della pandemia. L’Oratorio è davvero la casa di tutti. Non esiste un’età predefinita per chi deve varcarne i cancelli, in quanto non si smette mai nel corso della propria vita di essere “bambini”, nel significato più bello, quello del cuore, come ci insegna Gesù nel Vangelo».
Domenica, dunque, le porte si aprono all’intera comunità, intesa non solo come quella di Pallanza, ma anche delle consorelle di Madonna di Campagna e Suna, che già camminano insieme e condividono diverse esperienze, dal catechismo ai gruppi giovanili. «Lo scopo – precisa don Luigi – è percorrere insieme la stessa strada. La festa sarà davvero per tutti e vuole coinvolgere tutti. I nostri preziosi Scout animeranno la messa e daranno una mano anche per il pranzo e i giochi del pomeriggio. Con loro ci saranno i nostri indispensabili animatori dell’Oratorio e un gruppo di detenuti del carcere di Pallanza, che ormai sentiamo parte viva della nostra comunità. Anche loro si adopereranno per il servizio del pranzo».
IL PROGRAMMA
Il programma della festa prevede, domenica 29 gennaio, alle 11, la solenne celebrazione eucaristica nella collegiata di San Leonardo con la benedizione dei bambini e dei ragazzi. Alle 12.30, tutti in Oratorio, dove nel salone si condividerà il lauto pranzo con polenta, salamino, gorgonzola e dolce; il tutto a offerta libera.
Nel pomeriggio, alle 14.30, spazio ai giochi e alla festa nei cortili dell’Oratorio; mentre, alle 15.30, sarà la volta dello spettacolo di magia e illusionismo, come nella migliore delle tradizioni di san Giovanni Bosco. Il tutto culminerà con la merenda.
«Lo scopo della festa – conclude don Luigi Donati – è divertirci tutti insieme e far conoscere anche ad altri amici e altre persone la realtà del nostro Oratorio».