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Il linguaggio dell’arte moderna per raccontare il mistero del Crocifisso e la speranza della risurrezione, o meglio per trasmetterne il senso attraverso emozioni e sensazioni che l’opera pittorica può comunicare. 

È “Attirerò tutti a me”, la mostra che sarà inaugurata domenica 5 marzo alle  12 nel battistero di Agrate Conturbia  e che proporrà ai visitatori le opere di due artisti contemporanei: due Madonne con Bambino, dal titolo Mary’s finger, dipinte in monocromo rosso da Federico Guida e quattro giochi cromatici neoinformali di Paolo Manazza dai titoli molto eloquenti: The exit to Eden, Revolution is Revelation, Dance for Revelation e The Revelation of the Holy Cross.

«Gli autori di questa esperienza visiva d’arte contemporanea – racconta la curatrice Stefania Salvatore -, sembrerebbero invogliare il visitatore verso una fuga lontano dal tempo assordante della modernità che si consuma in uno spazio asfittico. In verità, tutto muta, tutto si rovescia davanti a una Croce, quasi fossimo travolti da una nostalgia di ritorno alla realtà delle cose e delle umane vicende per ciò che sono e non per ciò che vorremmo che fossero. Vale a dire le nuove lenti della rivelazione ci aiuteranno a vedere con precisione la realtà e il compito che dobbiamo svolgere nella nostra vita».

Dagli stili e dai percorsi molto differenti, i due artisti sono accumunati dalle origini milanesi e dal centro della loro ricerca che in questa mostra si condensa attorno al versetto del Vangelo di Giovanni.  

La mostra è aperta nelle 4 domeniche del mese in occasione della Messa. Per visite guidate scrivere a Stefania Salvatore: [email protected].

L’articolo integrale sul nostro settimanale in edicola venerdì 3 marzo e disponibile anche online.

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