Milleduecento studenti delle scuole elementari hanno dato vita alla nuova edizione della Marcia della Pace dei bambini, a Novara.
Un appuntamento che, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio dal 2015, per il secondo anno consecutivo è andato in scena mentre la guerra in Ucraina non sembra voler cessare (foto Agenzia Visconti).
A partecipare alla Marcia della Pace, tra le tante, le scuole Rigutini, Don Ponzetto, Thouar, Maria Ausiliatrice, Immacolata, Sacro Cuore, Buscaglia, De Amicis, Giovanni XXIII, San Vincenzo, Pertini, Convitto Carlo Alberto, come anche la scuola Pier Lombardo di Lumellogno.
Ad animare la mattinata, ospitata nel cortile della sede della Facoltà di Economia dell’Università, i giovani per la Pace di Sant’Egidio e gli studenti del liceo musicale Casorati, che hanno intonato, tra gli altri brani, “We are the world”, “Give peace a chance” (“Dai un’occasione alla pace”) e “Over the rainbow”.
Suggestivo lo scenario dei bimbi seduti davanti al palco che, chi con in mano colombe ritagliate col cartoncino, chi con striscioni, seguivano i ragazzi più grandi cantare. Canzoni alternate al grido, ad alta voce, di “Sì alla pace, no alla guerra”, ripetuto più volte nella mattinata.
Una giornata che ha visto anche una serie di interventi, come quello di Daryna, 12 anni, ucraina, a Novara dallo scorso anno e che ha partecipato per la seconda volta alla Marcia. «Quando sono arrivata qui non avevo molti amici. Poi, grazie a Sant’Egidio, ho stretto molte e importanti amicizie. La Comunità è diventata la mia famiglia. Oggi sono qui come voi a chiedere la pace».
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