Sedici giorni che hanno lasciato un segno profondo nel cuore. Sono quelli vissuti in Africa dai giovani dell’Oratorio “Nuova Realtà” di Ghiffa. Accompagnati da don Angelo Nigro sono stati in missione in Zambia, alla “scuola” di padre Kizito Sesana, tra i ragazzi di Mthunzi e Koinonia. Insieme a loro hanno sperimentato sul campo che andare incontro all’altro, a chi di primo acchito ti appare “diverso”, significa crescere, arricchirsi. «Significa – ha lasciato loro come ultimo messaggio padre Kizito – scoprire che negli altri mi ritrovo, con gli altri cresco, con gli altri mi libero».
Sono stati sedici giorni che ora serviranno ai ragazzi dell’Oratorio ad affrontare diversamente la quotidianità, là dove ognuno si troverà a testimoniare la bellezza della vita, a scuola, nel lavoro, in famiglia, nello sport, nell’arte. Quella “Vita” che gli stessi giovani hanno rappresentato nel murale realizzato sulla parete della missione. «Rappresenta l’apertura alla Vita – ha scritto padre Kizito – al Regno che cresce e dà frutti abbondanti di condivisione e di pace. Un murale che è un impegno».
Tutto questo e tanto altro è stato riposto nello zaino e portato con sè al rientro in Italia.
Nel cuore pulsano forti le parole ascoltate e quelle non dette, i sogni e le promesse, i sorrisi e i gesti porti e ricevuti. Insieme a una certezza, che come direbbe papa Francesco, è sentirsi e sapersi “fratelli tutti”.
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