La decisione di candidarsi sindaco alle prossime elezioni comunali di Verbania alla guida della lista civica “Nuova Verbania” di Michael Immovilli non è piaciuta alla Lega. Nei giorni scorsi il direttivo cittadino e il direttivo provinciale del partito di Matteo Salvini hanno votato la sua espulsione. Dalle scorse elezioni Immovilli era capogruppo della Lega in consiglio comunale.
«Immovilli – si legge nello stringato comunicato stampa a firma del direttivo provinciale Vco – non ci rappresenta più tra i banchi di palazzo Flaim».
Raggiunto al telefono, il segretario provinciale della Lega Enrico Montani spiega che non vi è «nessun rancore, ma ci sono delle regole.
Gli abbiamo chiesto più volte di smentire le sue intenzioni di candidarsi sindaco alla guida di una civica, ma lui non l’ha fatto e quindi abbiamo preso questo provvedimento».
A sua volta Immovilli ribatte che «la Lega del Vco e quella di Verbania dicano il motivo per il quale io non li rappresento più in Consiglio comunale, e chissà se hanno informato il ministro Matteo Salvini e il capogruppo alla Camera dei Deputati Riccardo Molinari, unici a decidere sulla questione. Ricordo a quest’ultimo che i principi della Lega sono altri, se Montani e Airoldi non vogliono che Immovilli faccia il sindaco lo dicano apertamente. A giugno voteranno i cittadini, non i direttivi».
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