Condividi su

La storia della scultrice Camille Claudel (1864-1943), fatta di violenza e di isolamento, sarà in scena il 28 novembre in un doppio appuntamento ospitato al teatro Faraggiana, a Novara.

Sul palco sarà rappresentato il monologo “Moi”, della novarese Chiara Pasetti, appassionata della vita
e delle opere dell’artista.

Una reclusione, quella di Camille Claudel, voluta dalla sua famiglia. Il monologo nasce dalla corrispondenza della scultrice e vedrà sul palco l’attrice Lisa Galantini, il tutto con la regia di Alberto Giusta. Una produzione Associazione culturale “Le rêve et la vie” con Tieffeteatro Milano.

Altra nota novarese, i costumi di Morgan Maison Claude Morene. Una vita, quella della scultrice, appassionante ma anche drammatica, e ancora troppo poco conosciuta in Italia.

Una recita sarà alle 11 solo per gli studenti del liceo classico e linguistico Carlo Alberto e una alle 21, aperta a tutti. «Il monologo – spiega Pasetti – ha debuttato anni fa e ha calcato i palcoscenici di molti teatri non solo italiani. Siamo stati anche in Svizzera. Per gli eventi per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne torna in scena a Novara», città dell’autrice, dove era stato 6 anni fa al Coccia.

Articolo completo e altre notizie provenienti dal territorio della Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale, in edicola da venerdì 24 novembre. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero che interessa qui.

Condividi su

Leggi anche

Regali
l'AZIONE

Regali e gadget per i bimbi della Pediatria a Novara con l’associazione “Conoscere è vita”

Monica Curino

Marcia
l'AZIONE

Marcia della Pace a Novara: in 300 per dire ‘no’ a guerre e violenza

Monica Curino

Istituto
l'AZIONE

Istituto Bottacchi a Novara: accanto agli studenti con progetti per la sicurezza e l’inclusione

Monica Curino

Ordinanza
l'AZIONE

Ordinanza anti-botti a Novara sino al primo gennaio 2025

Monica Curino