Tour nell’arte a Novara grazie alle molte mostre aperte in città in questo lungo periodo festivo. Si va dalla pittura alla scultura.
Al Castello Sforzesco continua sino al 7 aprile 2024 la mostra “Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris”, che vede esposti i lavori dei pittori italiani che hanno lavorato, riscuotendo successo, a Parigi. A promuoverla Mets Percorsi d’Arte.
La rassegna è visitabile dalle 10 alle 19 tutti i giorni, da martedì a domenica. Chiuso il lunedì. Aperture straordinarie il 26 dicembre, l’1 e il 6 gennaio e quindi lunedì 22, giorno della patronale di San Gaudenzio.
Sarà chiusa il 24, il 25 e il 31 dicembre. Biglietto intero 14 euro, ragazzi dai 6 ai 19 anni costo di 6 euro, gratuito per i bambini al di sotto dei 6 anni, 10 euro per i gruppi composti da almeno 10 persone.
Altra mostra ad Azimut Capital Management di via Canobio 7 A, dove Vincenzo Scardigno ha arricchito il progetto de “Il gusto dell’arte”, con un nuovo e innovativo spazio espositivo, all’interno di locali non soliti a ospitare mostre, in quanto sede di una realtà al servizio di imprese e privati.
Qui, sino al 10 gennaio, espongono quadri, sculture e installazioni Miriam Pracchi e Claus Joans. Rassegna visitabile da lunedì al venerdì dalle 10 alle 18.
Alla Sala dell’Accademia del Broletto i dipinti di Carlo Massimo Franchi con “La città ritrovata”, un omaggio alla città visitabile sino al 7 gennaio, aperta da martedì a domenica dalle 10 alle 19.
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