Parrocchiani, ex oratoriani, ex allievi dell’Istituto San Luigi, suore di Maria Ausiliatrice, amici e devoti di don Bosco: in tanti domenica 28 gennaio al santuario Maria Ausiliatrice di Intra hanno partecipato alla solenne celebrazione eucaristica in occasione della festa di san Giovanni Bosco e nell’anniversario dei 200 anni del “Sogno fatto all’età di nove anni”.
Il parroco don Enrico Zeroli rivolgendo un cordiale saluto ha ricordato come «la presenza qui oggi di tutti noi è la conferma della validità dello stile impresso da don Bosco alla sua opera: “fare dei giovani buoni cristiani e onesti cittadini”. Abbiamo ormai alle spalle quel tempo che oso definire intenso e glorioso, un tempo che ha segnato la nostra vita, l’ha plasmata. Tutto è merito di coloro che hanno continuato l’opera di don Bosco: i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice.
È venuto poi il tempo in cui le istituzioni, anche quelle gestite dai religiosi, hanno dovuto accogliere nuove istanze e nuove impostazioni. Con tutto ciò, lo spero, non sono venuti meno in noi la speranza in un futuro “positivo”, il nostro serio impegno per accogliere innovazioni e il coraggio di percorrere strade nuove».
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