Alla montagna serve una legge specifica che assicuri assistenza al territorio e lo valorizzi. è l’impegno dell’eurodeputato Alessandro Panza che insiste per ottenere un quadro normativo di tutela e di rilancio. A dispetto dell’immagine di robustezza che potrebbe suscitare, la montagna si sta rivelando fragile. Piogge un pò più abbondanti del normale o qualche brusca variazione metereologica provocano frane e smottamenti.
Il problema vero è che i territori cosiddetti montani (4.300 comuni) patiscono lo spopolamento e senza gente viene meno la cura di frazioni, alpeggi, strade campestri e vallate. Adesso, in montagna, non necessariamente devono viverci solo pastori e contadini. I professionisti, utilizzando linee digitali, possono lavorare anche in paesi molto decentrati. Ma occorre che i servizi siano adeguati. Per questo occorrono strutture, incentivi e un’attenzione più mirata.
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