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“Gente di contrabbando” è il titolo del documentario che sarà presentato al pubblico venerdì 10 febbraio alle 20,30, al Cinema-Teatro di Malesco. Nel corso dell’ultimo anno la Casa di Produzione LUTEA SRL ha collaborato con l’Associazione Culturale DomoMetraggi alla realizzazione di quest’opera sul tema del contrabbando. L’intento era quello di creare un documento che potesse contribuire
a raccontare alle giovani generazioni il fenomeno definito “contrabbando di fatica”.
Una produzione “made in Ossola” che vede come autrice e sceneggiatrice Arianna Giannini, scrittrice e
giornalista di Masera, e Marzio Bartolucci, il quale ha curato la regia, mentre riprese, fotografia e montaggio sono di PixelPro Video Produzioni.
Il documentario, al momento autofinanziato dall’associazione e dalla casa di produzione, ha una durata approssimativa di trenta minuti. «L’opera ha richiesto un anno di lavoro – spiega Arianna – abbiamo acquisito le interviste, tra gli altri, di Benito Mazzi e Franco Sgrena, oggi entrambi scomparsi; abbiamo inoltre raccolto le testimonianze di alcuni protagonisti dell’epoca degli spalloni, di un ex Maresciallo
Maggiore della Guardia di Finanza che ha prestato servizio negli anni ’60, e di alcuni storici sia italiani
sia elvetici, come il prof. Pier Antonio Ragozza, lo storico e ricercatore Raphael Rues, il giornalista e curatore del Museo della Montagna di Macugnaga, Teresio Valsesia e lo storico Vasco Gamboni».

L’articolo integrale sul nostro settimanale, nelle edizioni disponibili nella zona nord della diocesi di Novara – in edicola da venerdì 27 gennaio 2023. Tutti i settimanali si possono consultare anche online.

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