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Una giornata che ha unito arte, musica e letteratura per colorare il capoluogo valsesiano. Amore per l’arte-fantasie di marzo era il titolo molto “primaverile” di un evento diviso in tre parti che domenica 12 marzo, coniugando tre diversi generi di espressione artistica – le arti visive, la musica e la letteratura – ha rallegrato la città di Varallo valorizzandone allo stesso tempo uno dei luoghi più suggestivi che tuttavia, a volte, potrebbero sfuggire all’attenzione del viaggiatore frettoloso.

Nella tarda mattinata si è tenuta nel pittoresco cuore delle contrade storiche e per la precisione presso il salotto di arte moderna “Iotiamo” in via Pio Alberganti l’inaugurazione ufficiale della nuovissima rassegna espositiva delle opere dell’artista Pierangelo Bertolo. Presente alla cerimonia inaugurale anche la critica d’arte Federica Mingozzi.

L’evento mattutino, come dicevamo, ha tuttavia rappresentato solo l’inizio di una vera e propria piccola manifestazione all’insegna dell’arte che si è protratta anche per tutto il pomeriggio: alle tre la Banda musicale “Città di Varallo”, diretta come sempre dal maestro Dario Colombo, ha aperto con il rullo dei tamburi e le fanfare degli ottoni il percorso musicale a partire dalla sede comunale di villa Durio fino alle contrade storiche, rallegrando varallesi e visitatori con allegre marcette ed esibendosi in un piccolo concerto proprio di fronte alla vetrina del salotto.

Scoccate le quattro e riposti gli strumenti musicali, la piccola folla via via radunatasi ha potuto alle ore quattro partecipare alla terza e conclusiva parte dell’evento,questa volta dedicato alla letteratura ma con un occhio di riguardo anche alle arti visive: la direttrice della biblioteca civica “Farinone Centa” ha presentato il libro illustrato per bambini ed adulti “Viceversa” delle autrici Veronica Nino e Maria Varsalona, per altro già proposto il giorno precedente per gli appuntamenti delle Letture in biblioteca per bambini presso la ludoteca di palazzo Racchetti.

La giornata, realizzata grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale di Varallo, è nata grazie all’impegno della Acc, Associazione culturale e creativa, che ha come ragione d’essere la diffusione della cultura quale principio di coesione sociale attraverso l’arte e la creatività.

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