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Nuove insegne, nuove panchine tra cui alcune multimediali con la possibilità di caricare i cellulari, l’introduzione dei carrelli, l’installazione di nuove rastrelliere e nuovi shopper che i vari commercianti possono distribuire ai clienti.
Il Mercato Coperto di Novara prova a rilanciarsi per far tornare le persone al suo interno e uscire dalle difficoltà.


In realtà la vera novità sarà quella di ricompattare gli esercenti per riempire gli spazi vuoti.
«Al momento le attività sono distribuite in cinque padiglioni – spiega l’assessore al Commercio Marina Chiarelli – Si sta studiando di portare coloro che sono nel quinto padiglione, ovvero l’ultimo, nel terzo e nel quarto. Si tratta degli spuntisti e di coloro che hanno la frequenza per tre giorni».
Il mercato in realtà è aperto dal lunedì al sabato dalle 7 alle 13.30.
Una diatriba tra gli stessi commercianti riguarda gli orari. C’è chi vorrebbe aumentarli, soprattutto coloro che sono nel reparto dei generi vari.
«Riorganizzare il tutto può solo portare dei benefici – prosegue l’assessore – Nel quinto padiglione si possono creare altre situazioni, può diventare una sala polifunzionale anche per le associazioni. Avremo anche la delibera per il canone unico che prevede delle rateizzazioni e ci sarà la costituzione di un Consorzio».

Articolo completo su l’Azione in edicola da questo venerdì 9 febbraio o scaricabile in formato digitale da qui.

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