Presso la sede della Sezione Alpini di Domodossola, domenica 2 aprile, si è tenuta una breve cerimonia per ricordare l’arrivo degli Alpini della 10° Compagnia: proprio centocinquanta anni fa, il 2 aprile 1873. Tra le quindici fondate a Napoli il 15 ottobre 1872 – data di nascita del Corpo degli Alpini, costituito per difendere i valichi e le vallate dell’arco alpino – la 10° Compagnia giunse a Domodossola, in Largo Madonna della Neve, tra due ali di folla festante. Le centotrenta penne nere furono stanziate nella caserma Chiossi, l’ex convento dei Cappuccini – fino al 1866 – sulla strada del Monte Calvario di Domodossola, oggi in rovina.
Presenti alla cerimonia il Presidente della Sezione ANA Giovanni Grossi e Alessandro Lana, responsabile della Commissione Cultura sezionale. Alessandro Lana ha ricostruito l’organico della Compagnia di centocinquant’anni fa, come stabilito dall’allora Stato Maggiore del Regio Esercito: questo prevedeva un Capitano, tre Ufficiali subalterni in servizio permanente, due Sottotenenti di complemento, centoventi uomini di truppa, tra i quali sei sergenti, dodici caporali, un caporale furiere, un furiere, tre trombettieri, otto zappatori, e ottantanove soldati.
È stata scoperta una targa a ricordo dell’evento. Alessandro Lana ha sottolineato che «la terra d’Ossola è legata alle truppe fin dagli albori del corpo e questa memoria, unita ad un’importante tradizione, tramandata nei decenni, non può e non deve essere dimenticata: ne è testimonianza la nostra presenza, dopo un secolo e mezzo, e la commemorazione, sancita con lo scoprimento di una targa a ricordo».
Il prossimo appuntamento
Prossimo appuntamento, nell’ambito delle celebrazioni per i cento anni degli Alpini domesi, sarà venerdì 21 aprile alle ore 21, sempre in sede, con la presentazione del libro “Noi Alpini ci siamo sempre (150 anni di storia delle Truppe Alpine)” con l’autore, il Tenente Colonnello Mario Renna, responsabile della comunicazione della Brigata Alpina Taurinense.
Il servizio integrale disponibile a partire da venerdì 7 aprile sul cartaceo in edicola, o online.