Un protocollo di intesa per contrastare le truffe agli anziani è stato siglato tra l’Arma dei Carabinieri e la società Acqua Novara Vco. L’idea è di sensibilizzare il più possibile la popolazione più fragile, degli over 65, solitamente presa di mira da questi criminali senza scrupoli. «Abbiamo pensato a un sistema per raggiungere tutti gli over 65 del territorio provinciale – spiega il presidente di Acqua Novara Vco Emanuele Terzoli. – Sono circa 25 mila e nel prossimo mese di febbraio riceveranno una lettera sottoscritta da me e dal comandante provinciale dei Carabinieri con un volantino di sensibilizzazione. Si tratta di un modo capillare e sistematico per raggiungere tutti». Tutti i costi di stampa e spedizione del volantino sono a carico di Acqua Novara Vco.
Purtroppo i casi sono tanti. La settimana scorsa ad Arona, un mese fa a Baveno e prima di Natale a Cannobio. Spesso si fingono addetti di Acqua Novara Vco o della società del gas. Il caso della settimana scorsa di Arona è un esempio purtroppo ricorrente di come i malviventi agiscono. Un finto addetto di Acqua Novara Vco ha suonato alla porta di un anziano comunicandogli di dover verificare che non ci fosse del mercurio nell’acquedotto. Lo ha convinto a radunare tutto l’oro che aveva in casa e poi, distraendolo con una scusa, se ne è andato portando via tutto.
«Queste truffe sono in aumento – conferma il comandante provinciale dei Carabinieri, Domenico Baldassarre – e sono redditizie. Normalmente le società non vanno a casa per verificare lo stato degli impianti. L’invito che facciamo è di chiamare il 112 o le società che erogano i servizi per verificare l’identità di chi si è presentato a casa. Invitiamo tutti a denunciare e a farci sapere anche di eventuali tentativi. Si tratta di fattispecie aggravate che ci obbligano a intervenire e fare accertamenti». Nel dépliant che gli anziani riceveranno a casa ci sono esempi delle truffe che vengono perpetrate e i consigli da mettere in atto per non cadere nella rete di questi malviventi.
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