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Borgosesia, domenica c’è la sfilata

Il Carnevale di Borgosesia ha preso il via con la consegna delle chiavi al Peru. Tre i corsi mascherati in programma: il primo appuntamento è domenica 16 febbraio con la cerimonia di apertura in piazza Mazzini alle 14, animata dal Gruppo storico sbandieratori e musici “Ducato di Parma – Fornovo Taro”.
Il secondo corso mascherato si terrà domenica 23 febbraio dalle 14.30, mentre il gran finale è previsto per domenica 2 marzo, con l’assegnazione del Palio dei rioni e del mini Palio delle mascherate a piedi.

Gattinara, torna il Carnevale del buonumore

Dopo quasi otto anni di assenza, torna finalmente il Carnevale Gattinarese, che riporta in vita una tradizione radicata nel cuore della comunità. Anche in questa edizione, oltre alle maschere tipiche e ai carri allegorici, sono protagoniste le “tabine”, tradizionali luoghi di ritrovo della cultura contadina che rappresentano un pezzo di storia della città. Domenica 16 febbraio si terrà la tradizionale fagiolata in piazza Paolotti: i cuochi accenderanno le braci alle 6 del mattino, come da tradizione, per cuocere lentamente il piatto simbolo della festa che verrà servito a mezzogiorno in punto. Sabato 22 febbraio dalle 14.30 si terrà la divertente sfilata delle cavalcate. I fatti più curiosi e le vicende più strane accadute durante l’anno in città saranno narrati da gruppi di amici che mascherati semplicemente oppure su carri di modeste dimensioni e fattura sfilano per le strade del paese per raggiungere il centro dove verranno giudicati da una giuria incaricata di valutare soprattutto l’originalità, il lavoro e le coreografie. Questa sfilata atipica è caratterizzata da spunti di satira locale e di costume: la cavalcate rappresentano senza dubbio la parte più graffiante e anticonformista del Carnevale gattinarese. Al Palakarlavè si svolgeranno gli eventi clou del carnevale: il 21 febbraio si terrà la “Veglia della Miss”, mentre il 28 febbraio il “Galà delle Maschere e dei Carnevali Valsesiani, Vercellesi e Biellesi”.
Il 1° marzo sarà la volta del “Veglionissimo del Sabato Grasso”, che precederà (il 2 marzo) la “Veglia di chiusura”. Infine, martedì 4 marzo, con il tradizionale rogo delle maschere in Piazza Italia e la lettura del testamento chiudono i festeggiamenti. Le maschere durante il periodo carnevalesco faranno visita alle scuole cittadine e al Palakarlavè sarà organizzato, come consuetudine, il carnevale dei bambini.

Lesa, Festa con la radio del Comune

Sul lago Maggiore anche Lesa si appresta a festeggiare il periodo più goliardico dell’anno con una grande festa che si terrà il primo marzo. Il programma è ricco e coinvolge adulti e ragazzi. Nel piazzale dell’oratorio di Villa Lesa dalle 14 ritrovo dei partecipanti, rigorosamente in maschera. Seguirà la sfilata delle maschere e del carro realizzato da Lesa Web Radio che animerà tutto il pomeriggio con la musica. Per i più piccoli sarà allestito un gonfiabile e giochi di gruppo. A seguire il concorso che premierà la maschera più originale: in palio buoni acquisto. La giuria, presieduta dagli speaker della radio, sceglierà le sei più divertenti. E per chiudere in bellezza la festa, premiazione e merenda offerta dal gruppo Alpini Villa Lesa.

Stresa, Sotto il tendone: Carnival Circus

La città di Stresa si trasforma per Carnevale: dall’8 al 24 febbraio in piazza Marconi torna l’appuntamento con il “Carnival Circus”, sotto il tendone del Chapiteau Carnival Circus, con spettacoli per grandi e piccini proposti dal Circo Peppino Medini. Altri appuntamenti, sempre in piazza: sabato 1° marzo, DJ set dalle 21:00; domenica 2 marzo, Corte di Re Falcett con la parata e il concorso di mascherine per i più piccoli; lunedì 3 marzo, Carnevale dei più piccoli con giochi e animazione. Chiusura dei festeggiamenti martedì 4 marzo: alle 12:00 “Pulenta e Salamitt”, alle 21:00 Gran Ballo in Maschera.

Cannobio, Calendario ambrosiano per il Re e la Regina

Unico sul lago a seguire il calendario delle festività ambrosiane
Il Carnevale di Cannobio è il più particolare del lago Maggiore, perché è l’unico al di fuori della Lombardia a seguire il calendario delle festività ambrosiane. Quest’anno si svolgerà dal 6 al 9 marzo. Il Sabato Grasso, 8 marzo, il Sindaco consegna simbolicamente le chiavi della città al Re e alla Regina, scelti ogni anno dal Comitato del Carnevale. Dopo la sfilata di maschere e carri allegorici, una giuria valuterà i partecipanti in base a diversi criteri, tra cui la satira, l’allegoria e l’aspetto tecnico. La domenica la festa termina con il rogo del pupazzo di carnevale che segna l’inizio della Quaresima.

Domodossola, Folklore per 10 giorni

Il Carnevale Domese è tra i più antichi d’Italia e dura dieci giorni, con tanti appuntamenti per adulti e bambini. Prende il via il sabato precedente al Carnevale con la tradizionale consegna delle chiavi della città ai due personaggi simbolo della festa: Togn e Cia, una coppia protagonista di una leggenda locale risalente al Seicento. La domenica in Piazza Mercato si prepara il piatto tipico della tradizione domese: la “Pulenta e Sciriuii”, a base di polenta e salamini. A seguire, lungo le vide del centro storico passa la sfilata di carri allegorici, gruppi folkloristici e bande musicali che arrivano anche dalla Svizzera.
La giornata si conclude con il matrimonio di Togn e Cia, rievocato con una cerimonia in abiti seicenteschi e accompagnato da una sfarzosa corte storica.

Tutti gli appuntamenti del Carnevale, sul nostro settimanale, assieme ad altre notizie dal territorio della Diocesi di Novara, si può trovare sul nostro settimanale in edicola a partire da venerdì 14 febbraio. Il settimanale si può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa cliccando direttamente sopra a qui.

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