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L’Amministrazione comunale di Armeno ha ufficializzato, con una cerimonia pubblica, la donazione al Comune di un’ala della casa Bonomi da parte di Antonella Guerretti, con il marito Brunello Sighinolfi.

L’edificio, situato in via Badanelli 61, è un’antica dimora del 1801, suddivisa poi in tre parti tra gli eredi, Maurizio e Antonella dalla madre Carla Bonomi, Cinzia e Monica dalla sorella di Carla, Renata. Cinzia e Monica hanno recentemente venduto la loro parte a un privato, Maurizio ha conservato la proprietà della sua parte di edificio, mentre Antonella ha deciso di donare la sua al Comune per ricordare l’affetto che legava la mamma al paese. L’Amministrazione si impegna a ristrutturare i locali, alcuni dei quali hanno bei soffitti affrescati, per renderli patrimonio della comunità.

Una targa ricorda l’antico proprietario, il notaio Augusto Gaetano Bonomi, figlio di Antonietta Badanelli Donati, stimato professionista nato nel 1862 e scomparso nel 1907. Morì, nei pressi di Nonio, a causa di un incidente stradale provocato dall’attraversamento di una capra. Con lui era l’amico Marco Adolfo Boroli.
Il notaio Bonomi fu un’importante figura del paese, fondatore e direttore della storica Banda Bonomi, presidente della Società Operaia, assessore comunale, delegato scolastico.

Dal matrimonio del notaio Bonomi con Giuseppina Crana nacque Diego che sposò Giuseppina Artaldi: dalla loro unione venne al mondo Carla, la madre di Antonella e di Maurizio, e Renata. Dopo la visita alla storica dimora la sindaca Mara Lavarini ha invitato tutti a un momento conviviale, con uno scambio di ricordi, legati a personaggi importanti nella storia della comunità armeniese. La madre del notaio era la zia del famoso capitano Mario Badanelli al quale è intitolata la via centrale di Armeno, su cui si affaccia la casa Bonomi.

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