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Sino a domenica 10 settembre, la riqualificata via Rosmini di Domodossola ospita una curiosa mostra en plein air, dal titolo emblematico “Dentro al buio. Uomini, bestie e luoghi della fantasia popolare alpina”. Curata dall’ Associazione Musei d’Ossola, la mostra si snoda attraverso un percorso completamente all’aperto, grazie alle riproduzioni delle opere su grandi pannelli.

Trenta gli illustratori e artisti, italiani e svizzeri che si sono lasciati ispirare da leggende e tradizioni tra Val d’Ossola e Canton Vallese: Cristina Amodeo, Eleonora Antonioni, Elenia Beretta, Ilaria Bersellini, Andrea Bettega, Elena Ceccato, Fernando Cobelo, Giuseppe Conti, Giuseppe De Iure, Francesco Frosi, Elisabetta Gomirato, Sara Imboden Reinke, Klara Ittig, Sofia Maltempi, Alice Piaggio, Gabriele Pino, Francesco Poroli, Michelle Ringeise, Agnese Rodari, Carol Rollo, Monique Rubin, Marco Sada, Federico Salis, Federica Santoro, Gina Schmidhalter, Elisa Seitzinger, Martina Signori, Gaia Stella, Nicolas Witschi.

La fantasia popolare è ricolma di mostri e diavoli, fate e sirene, dee e regine, streghe e fate, draghi, serpenti, basilischi, demoni e bestie che abitano le montagne. Le creature fantastiche hanno catturato anche l’immaginazione degli artisti coinvolti nella rassegna. “Dentro al buio” nasce per il progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Asilo Bianco. Si tratta della quarta mostra outdoor di Di-Se dopo “Herbarium Vagans”, “Difendersi dall’alto” e “Passare le Alpi”.

Il catalogo di “Dentro al buio”, in libera distribuzione a Domodossola, raccoglie tutte le opere e le accompagna con testi dedicati firmati dagli artisti.

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