La decima stagione de “Il Caffè” del Vicariato dei Laghi è in arrivo e per questa edizione sono stati preparati appuntamenti che hanno l’obiettivo di coniugare “fede e ragione”, come ricorda don Riccardo Cavallazzi, coadiutore dell’Oratorio San Vittore di Intra. «I Caffè – dice – sono un ciclo di incontri in cui ci si ritrova ad ascoltare un relatore di indubbia competenza, con l’obiettivo di cercare di utilizzare la ragione per fare luce e chiarezza su temi scottanti e sulle domande che fanno parte della vita dell’uomo».
Quasi una sfida, insomma. «La vera scommessa che gli organizzatori si pongono – aggiunge don Riccardo – è proprio quella di dimostrare che la fede è ragionevole, e che tra scienza e fede non c’è contraddizione, ma un rapporto stretto e virtuoso». Paolo Ricci, organizzatore e presentatore di tutte le dieci stagioni, si dice «estremamente soddisfatto del lavoro fatto che prosegue ormai da oltre 40 serate» e auspica che «ci sia interesse per le novità di quest’anno».
Il primo incontro sarà sabato 21 gennaio, alle 20.45, all’Oratorio San Vittore a Intra, con Johnny Dotti, che partirà dalla domanda “Quale futuro per gli oratori?”. Dotti, classe 1963, è pedagogista, scrittore e docente presso l’Università Cattolica di Milano, è autore del libro “Oratori generatori di speranza”. Al centro del suo intervento saranno i giovani e la loro educazione, con particolare riferimento alla realtà degli oratori. Un incontro, dunque, che può interessare tutti coloro che hanno a cuore i giovani e, in particolare, sacerdoti, insegnanti, educatori, animatori, catechisti e operatori di pastorale giovanile.
Il secondo incontro dal titolo “Cosa sono i miracoli? Perché a lui sì e a me no?” sarà il 4 marzo con Diego Manetti, insegnante di storia e filosofia nelle scuole superiori (in passato ha anche insegnato all’Istituto Cobianchi di Verbania) e collaboratore di Radio Maria, scrittore e già ospite di alcuni Caffè.
In questa occasione Manetti rivolgerà il proprio sguardo ai miracoli, verificandone la veridicità e spiegandocene il senso.
Con il terzo incontro del 29 aprile “Perché credere in Dio? Le ragioni della fede cristiana”, si verificherà la ragionevolezza delle prove sull’esistenza di Dio affidando le indagini al giornalista Alessandro Franchi.
Infine, l’ultimo appuntamento sarà il 20 maggio, con l’incontro “Mio Dio che ansia! Come vincere la paura di non farcela”.
Si cercherà di comprendere come combattere lo stress e l’ansia che sembrano essere inevitabili compagni di viaggio dell’uomo moderno.
Relatore sarà Roberto Marchesini, psicologo e psicoterapeuta.
Alessio Baldi