Donazioni di sangue costanti in tutta la provincia di Novara in quest’ultimo anno. È quanto emerge dai dati a disposizione dell’Avis provinciale, guidata dal presidente Gianfranco Borsotti. Una realtà che riunisce sotto di sé 42 Avis comunali e una sovracomunale a Borgomanero. Una realtà associativa che,
solo lo scorso anno, con tutti i suoi donatori, ha tagliato il traguardo del mezzo secolo di vita.
Una situazione che, a fronte anche di 9.051 donatori, consente di restare tranquilli dal punto di vista della necessità di sangue. “Da tempo non abbiamo più emergenze trasfusionali – commenta Borsotti, a cui piace poco sentire parlare di una presupposta ‘emergenza sangue’ – È vero che, in estate, ci sono meno
donazioni, ma non si può parlare assolutamente di emergenza. Ormai (da poco più di un anno) abbiamo raggiunto anche a livello regionale e provinciale, l’autosufficienza per il sangue intero. Il modesto calo – precisa – è determinato dal fatto che la donazione di sangue è conseguente alla domanda. Le terapie chirurgiche ‘consumano’ meno sangue ed ecco spiegata la lieve diminuzione di donazioni”.
Se c’è un problema, “che riguarda l’estate come anche tutto l’anno e tutto il Paese, è la donazione in aferesi”, che permette di donare direttamente alcune componenti del sangue come il plasma o le piastrine.
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