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In tutto il Piemonte, all’avvio dell’anno scolastico 2022-2023, i seminaristi erano 79. I seminaristi nel nuovo seminario di Gozzano sono 27, di diverse provenienze diocesane: 18 di Novara, 2 di Vercelli, 1 di Acqui, 2 di Casale, 4 di Biella.
Tre non sono di nazionalità italiana. I due seminaristi di Casale sono nativi del Togo; quello di Vercelli è brasiliano. L’età media è di 29,5 anni; si va dai 19 anni del più giovane ai 43 del meno giovane. 14 sono entrati in comunità dopo una laurea; 10 dopo una significativa esperienza di lavoro.
«I numeri, caratterizzati da una netta diminuzione nell’arco degli ultimi vent’anni – ha constatato il rettore don Stefano Rocchetti – dettano preoccupazione a riguardo dell’organizzazione pastorale della nostra Chiesa di domani. Una comunità di seminaristi più ridotta, mentre è molto arricchente la eterogeneità per età, provenienza, nazionalità, cultura, esperienze di vita precedenti all’ingresso in seminario».
A tal proposito ha riportato un’impressione del nuovo padre spirituale, don Massimo Casaro, che ha frequentato gli studi di Teologia negli anni ’70: «Non mi aspettavo ciò che ho trovato: non nel senso di bene o di male, ma di diverso».

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