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“Il Bar del Cult” non è un bar, a dispetto del nome, ma è un progetto ideato nel 2020 da Rocco De Vito, grafico vogognese, classe 1984. Il progetto è nato dal suo amore per la grafica, le locandine e i film della commedia italiana (dalla fine degli anni Sessanta fino ai primi anni Novanta). La prima vera “uscita pubblica” del Bar del Cult è stata la mostra dedicata alle locandine – alla Fabbrica di Villadossola, a novembre 2021 – con ospite il regista Sergio Di Martino. Poi la mostra a Roma in occasione di un importante evento dedicato a Lino Banfi, alla “Nuvola”: “Standing Ovation – Omaggio a Lino Banfi”, svoltosi nel settembre 2022 e organizzato dal critico cinematografico Mario Sesti. In quell’occasione i ragazzi del Bar del Cult hanno realizzato i video clip della serata. «È stata un’emozione unica condividere il palco con un grande artista, per noi il pilastro della commedia italiana» dice De Vito. Successivo evento significativo, la quattro giorni milanese in Darsena dedicata alle locandine delle pellicole girate a Milano.

Roncato ospite a Vogogna

Andrea Roncato, celeberrimo protagonista di pellicole cult, sarà invece ospite a Vogogna nel mese di giugno (data e location ancora da definire). Rocco De Vito spiega come sia riuscito a convincere il popolare attore a venire in Ossola: «Andrea aveva partecipato un anno e mezzo fa, a Roma, alle interviste del docufilm che sto realizzando con il regista verbanese Mirko Zullo: siamo rimasti in buoni rapporti, ci scriviamo e ha accolto con entusiasmo il nostro invito. In quell’occasione sarà presentato anche il libro “Non solo Loris Batacchi” curato da Antonio Santoriello. Ci parlerà della sua carriera e commenterà spezzoni di film che saranno proiettati e che lo hanno visto protagonista. Un po’ come è stato per gli altri incontri con ospiti Bruno Zanin di “Amarcord” e Urs Althaus, l’Aristoteles de “L’allenatore nel pallone”».

Rocco De Vito accenna anche al suo progetto con Mirko Zullo: «Purtroppo il docufilm sui protagonisti della commedia all’italiana (prodotto da Chapeau) sta andando a rilento perché mancano le risorse economiche, ma siamo fiduciosi e continuiamo per la nostra strada senza perderci d’animo. Il materiale c’è, va strutturato in maniera originale in modo da avere un prodotto interessante da proporre. Abbiamo in mente altri incontri, stiamo lavorando ad altri nomi ma non vorrei sbilanciarmi troppo. Staremo a vedere». Per tutte le info vi invitiamo a seguire il sito www.ilbardelcult.it e i canali social Facebook, Instagram e Youtube».

L’articolo integrale sul settimanale in edicola a partire da venerdì 10 marzo o consultabile on line direttamente da qui.

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