Un lembo di Verbania sarà in Vaticano per Natale. È il presepe realizzato da alcuni detenuti della Casa Circondariale di Verbania, da volontari della Parrocchia di San Leonardo e da alcuni agenti della Scuola di Polizia Penitenziaria della città. Il presepe è stato scelto tra quelli che partecipano alla sesta edizione della mostra internazionale “100 Presepi in Vaticano”.
«A promuoverla – spiega il parroco di Pallanza, don Riccardo Zaninetti – è il Dicastero della Nuova Evangelizzazione della Città del Vaticano. Sarà l’occasione per celebrare la ricorrenza degli otto secoli dalla prima raffigurazione della Natività, che San Francesco ha realizzato a Greccio nel 1223. A 800 anni dal primo presepe della storia, la tradizione si tramanda nelle case e nelle comunità, racchiudendo in sé un messaggio di speranza e di pace che non sbiadisce».
Il presepe progettato e realizzato a Pallanza farà bella mostra di sé sotto il colonnato della basilica di San Pietro a Roma lungo tutto il periodo del Natale. «È il frutto – prosegue don Riccardo – di un progetto che ha permesso di dare forma concreta al concetto di inclusione nell’ambito detentivo. Un progetto che è partito proprio dall’interno del carcere. Sembrava una proposta azzardata, quasi impossibile: far incontrare, davanti a un presepe, la realtà carceraria, la scuola di agenti penitenziari, gli agenti stessi, l’oratorio e la nostra comunità».
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