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Novara nota per pochi (per quanto rilevanti) punti focali turistici, da qualche anno ha un nuovo fiore all’occhiello. Si tratta della salita alla Cupola di Novara.

La possibilità di percorrere gli scalini che dalla base del monumento antonelliano arrivano alla sua cima, intorno ai 100 metri di altezza, è stata un’idea tra le più brillanti tra quelle portata avanti dal Comune e da Kalatà, l’impresa culturale che organizza l’iniziativa in strettissima collaborazione con il l’Agenzia di Promozione Turistica. Nel giro di un paio di anni sono stati 20mila i turisti, molti stranieri ma anche tantissimi novaresi e dintiorni, che hanno potuto apprezzare la struttura e il panorama che offre.

«Lo scorso anno – spiega l’amministratore delegato di Kalatà, Nicola Facciotto – abbiamo riscosso un grande successo con presenze da Novara ma anche e sopratutto da fuori, estero incluso. Il gradimento è stato altissimo con ventimila presenze e tanti ospiti che hanno voluto ripetere la visita più volte. Siamo riusciti a coinvolgere un grande pubblico, adulti e giovani oltre che le scuole, molte delle quali si stanno prenotando anche per la nuova annata (info [email protected] NDR). Abbiamo un’eccellente e non comune collaborazione con il Comune e l’Azienda di Promozione turistica che ci hanno dato un’enorme mano».

La salita alla Cupola, lo ricordiamo, permette di raggiungere attraverso le scale e i camminamenti realizzati in larga parte per la sua costruzione, l’ultimo terrazzino accessibile della Cupola. Attraverso un percorso prestabilito e totalmente accompagnato da guide esperte, si apprendono la storia del monumento e le sue ragioni storiche e mentre e si ha la possibilità di avere un vero e proprio primo piano sulle tecniche costruttive dell’architetto-ingegnere il cui genio ha segnato per sempre il profilo della città.

Come abbiamo accennato salita alla Cupola è diventata una delle principali attrazioni turistiche della città di Novara, una delle ragioni per cui si arriva in città «e un fattore che – dice ancora Facciotto – porta indotto visto che secondo una nostra indagine ciascun turista spende almeno venticinque euro nel contesto della visita».

Le salite alla Cupola (praticamente indispensabile la prenotazione) sono possibili il venerdì, il sabato e la domenica e nei principali giorni festivi. Al momento in cui scriviamo è ancora possibile prenotare delle visite per la giornata di Pasquetta. Per verificare la disponibilità si deve visitate il sito ufficiale di Kalata e scegliere la Cupola di Novara come propria destinazione. Si vedranno i giorni e gli orari in cui è possibile avere accesso.

Se dovesse essere sfortunati le visite continueranno per tutta la bella stagione. In alcune giornate saranno messe in programma salite notturne.

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