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“White Rabbit Red Rabbit” cioè coniglio bianco coniglio rosso, è il titolo dello spettacolo che si terrà al Teatro degli scalpellini alle 21 di venerdì 1° marzo. E’ un testo teatrale scritto dall’iraniano Nassim Soleimanpour nel 2010, all’età di 29 anni, in un momento in cui non aveva possibilità di comunicare con l’esterno del suo Paese. Ed è prima di tutto il sogno realizzato di un dialogo impossibile, un gioco teatrale contro ogni censura e ogni distanza geografica e culturale, un incontro ravvicinato che lascia tracce profonde, perché mette sullo stesso piano emotivo autore, attore e spettatore.

Si tratta di un esperimento sociale in forma di spettacolo. L’attrice o l’attore, che lo interpreta per un’unica volta, senza regia e senza prove, apre la busta sigillata che contiene il testo già sul palco e ne condivide il contenuto con il pubblico. Chi decide di portarlo sulla scena non può averlo visto prima. Deve arrivare sul palco portando in dote coraggio e leggerezza, intraprendenza, ironia ed intelligenza. Protagonista di questo esperimento, unico nel suo genere, per la serata al Teatro degli Scalpellini sarà l’attore, drammaturgo e regista Franco Acquaviva.

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