È stato inaugurato oggi, venerdì 10 febbraio, a Novara, un cippo commemorativo con targa dedicato alla memoria del Questore di Fiume, Giovanni Palatucci.
L’inaugurazione si è svolta nell’omonimo largo, inaugurato il 6 luglio 2005, davanti alla sede della Polizia stradale e all’Ufficio Immigrazione della Questura.
Un largo dedicato al Giusto tra le Nazioni, riconoscimento conferito a Palatucci nel settembre 1990 dallo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme.
A donare alla Questura il cippo con la targa è stata l’Amministrazione comunale su proposta della Polizia.
Il Giusto tra le nazioni, nato nel 1909, «era avvocato, ma, spinto dal desiderio di aiutare l’altro – ha raccontato il Questore Alessandra Faranda Cordella – decise di partecipare al concorso per entrare in Polizia».
Il suo primo incarico, alla Questura di Genova, da dove, per alcuni problemi, fu allontanato e trasferito, nel 1937, alla Questura di Fiume come responsabile dell’Ufficio stranieri.
Vice commissario aggiunto di pubblica sicurezza, nel febbraio 1944, diventa reggente della Questura fiumana.
Nel settembre successivo viene arrestato dai tedeschi delle SS e, a ottobre, internato al campo di concentramento di Dachau con il numero 117826.
Qui muore di fame e di stenti il 10 febbraio del 1945.
«Non aveva accettato le leggi contro gli ebrei – ha aggiunto Faranda Cordella – lottando per salvarne il più possibile. Riuscì a farne fuggire molti in Svizzera e in Israele».
Nel 1995 Palatucci viene insignito anche della Medaglia d’oro al merito civile.
All’inaugurazione presenti il sindaco Alessandro Canelli e il prefetto Francesco Garsia.
Il primo cittadino: «Siamo stati felici di accogliere la richiesta e portarla a termine in tempi brevi, anche grazie all’impegno del nostro assessore, Rocco Zoccali».
Il prefetto: «Palatucci è la dimostrazione che, anche davanti all’orrore, c’è stato qualcuno in grado di pensare con la propria testa, con coscienza e senso etico, andando contro la barbarie di quell’epoca».
All’inaugurazione anche la Comunità Ebraica di Novara Biella e Vercelli, funzionari della Polizia, agenti e una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato (Anps) di Novara.