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E’ tutto pronto per la candidatura a patrimonio Unesco delle Isole Borromee: una lista di cento nomi a sostegno del gioiello del Lago Maggiore, cittadini e autorità, nomi noti nel mondo del volontariato e della cultura, pronti a portare avanti il sogno di vedere le isole patrimonio dell’umanità. 

Nella lista dei nomi, a fianco dei cittadini e delle associazioni, che hanno aderito al progetto, imprenditori del settore turistico e non solo, rappresentanti della realtà culturale di Stresa e del Lago Maggiore in senso più ampio. Fanno parte del Comitato anche i rappresentanti in parlamento del territorio.

Ad occuparsi della lista di sostenitori è stato il consigliere comunale Andrea Fasola Ardizzoia, che un anno fa si era fatto promotore, in consiglio comunale, della proposta di avviare l’iter per l’ottenimento della candidatura a Patrimonio dell’Umanità Unesco.

«La settimana prossima chiamerò Ardizzoia, che avevo incaricato di portare avanti questo progetto, per un incontro, nell’ottica di stabilire una proficua collaborazione – spiega il sindaco di Stresa Marcella Severino -. Sono sicura che nell’elenco troverò nomi di altissimo profilo come aveva prospettato nella sua proposta».

«Abbiamo proposto all’amministrazione comunale la creazione anche di un Comitato d’Onore nel quale inserire le istituzioni (Regione, Provincia e Città di Stresa, Prefettura e Distretto Turistico dei Laghi) oltre naturalmente ad un rappresentante del circuito Terre Borromeo», spiega Ardizzoia.

Il lavoro non si è fermato alla proposta del Comitato, ma è stato predisposto anche un logo “Isole Borromee – Stresa – Patrimonio dell’Umanità”.

«Il Comitato “Isole Borromee Patrimonio dell’Umanità” vuole rappresentare la città e tutto il territorio del Lago Maggiore – sottolinea Andrea Fasola Ardizzoia – per iniziare il lavoro per giungere alla candidatura».

Al centro della candidatura, questo profilo – tracciato dal Comitato – delle Isole Borromee: “La forza della natura e il lavoro, l’arte e la cultura dell’uomo hanno creato una sintesi unica: le Isole Borromeo. La cultura materiale della tradizione della pesca, che per secoli ha sostentato le popolazioni rivierasche, l’architettura dei Palazzi e dei Giardini sono le caratteristiche uniche di questo piccolo arcipelago lacustre sul Lago Maggiore. Un patrimonio universale da tutelare”

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