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Sabato 23 novembre i giovani della diocesi vivranno in cattedrale con il nostro vescovo la 39ª Giornata Mondiale della Gioventù. Dire a questi ragazzi «Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi» (Is 40,31) è un atto audace: interroga la credibilità della nostra testimonianza perché il cristiano è per definizione colui che ha speranza (cfr. Ef 2,12; 1 Tes 4,13); porta a riscoprire il dinamismo trasformante e performante del Vangelo capace di trasformare il cuore dell’uomo restituendogli ragioni e atteggiamenti di vita e di speranza; dice con forza al giovane, figlio di questo tempo che oscilla tra pessimismo nostalgico e ottimismo progressistico, che l’unica grande speranza può essere solo Dio.
La speranza non è un’emozione o un sentimento, ma è la fiducia certa che qualunque cosa accada io sono definitivamente e incondizionatamente atteso e amato da Dio.

Questa è la grande speranza che dinamizza e purifica tutte le speranze penultime senza la quale esse non bastano. Solo Dio può darci e donarci ciò che da soli non possiamo raggiungere cioè la vita eterna, la vita che, interamente e senza minacce, è vita piena e vera: «Se siamo in relazione con Colui che non muore, che è la Vita stessa e lo stesso Amore, allora siamo nella vita» (Spe salvi, 27).

Chi spera nel Signore non si stanca e non si annoia perché la sua speranza parte da Dio e non è centrata sull’uomo: nelle tribolazioni e nella sofferenza sa guardare oltre alla promessa che la Vita vince la morte e l’Amore il male; sa guardare da vicino i discreti e poco visibili silenziosi segnali di bene presenti nelle cose; si lascia coinvolgere nell’impegno per gli altri da Cristo che ha dato la sua vita per tutti.

Don Gianluca De Marco Direttore dell'Ufficio per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Novara

Don Gianluca De Marco,
Direttore dell’Ufficio per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Novara

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