Il modello di educazione digitale targato Novara, promosso da Synergie Italia, Fondazione Carolina, Risorse Italia e Novara Football Club, si amplia e giunge in Lombardia, Emilia Romagna e Lazio. Arrivando a coinvolgere gli studenti di Vigevano, Legnano, Rimini e Viterbo. Ma anche quelli di Chieri, Orbassano, Alba, Bra, Casale e Borgosesia in Piemonte e di Varese e Rho in Lombardia. Complessivamente saranno 168 le classi interessate.
La novità è stata annunciata al Castello Visconteo Sforzesco, a Novara, durante la presentazione del progetto “Nel cuore della Rete”, iniziativa patrocinata da Coni Piemonte, Comune e Provincia di Novara.
«Il percorso – ha esordito Cristiano Bertelli, responsabile formazione Risorse Italia – punta a rilanciare una scommessa già vinta l’anno scorso, quando, con il percorso di formazione scolastica “Cittadinanza digitale: una partita da vincere”, abbiamo raggiunto mille studenti nel Novarese. Il tutto con interventi in classe a cura degli esperti di Fondazione Carolina».
Un progetto «talmente bello e significativo che abbiamo deciso di cambiarne il nome per essere riconoscibili come format, con tanto di un nuovo logo e interventi in nuovi territori, tanto in Piemonte quanto in altre regioni. Nei percorsi scolastici già avviati il nome resta quello dello scorso anno».
Il progetto di educazione digitale prevede un percorso nelle scuole di 16 ore per promuovere un uso consapevole e sicuro degli strumenti digitali. In questo primo semestre già 600 gli studenti coinvolti.
Si tratta della terza edizione del progetto, che vedrà anche eventi di restituzione rivolti a tutta la comunità educante. Tra questi il torneo benefico “Un gol per Caro”, previsto a giugno allo stadio Piola.
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