“Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace” è il tema del messaggio di Papa Francesco per la 58esima Giornata Mondiale della Pace, che ricorre il primo gennaio 2025. Un messaggio che sarà portato in piazza e nelle strade del centro città, a Novara, anche dalla Comunità di Sant’Egidio, che ripropone, come ogni anno, l’appuntamento con la Marcia della pace.
Un augurio di pace che il Pontefice rivolge a tutti e in cui invita a guardare alle tante sfide che mettono a dura prova la sopravvivenza dell’umanità e del Creato con il cuore colmo di speranza. Una manifestazione, la Marcia, sempre molto partecipata e che, dal 2023, dopo le edizioni ‘rimaneggiate’ a causa del Covid, è tornata nella sua completa normalità, ossia con un corteo colorato che anima il centro di Novara nel primo giorno dell’anno, da piazza Cavour sino alla zona di piazza Martiri.
L’evento ha il patrocinio di Comune e Fondazione Crt. Il ritrovo, come spiega la presidente regionale di Sant’Egidio, Daniela Sironi, sarà alle 16 in piazza Cavour. Qui ci sarà qualche intervento introduttivo e, quindi, si passerà attraverso strade e piazze del centro. «Daremo voce – commenta – al messaggio di Papa Francesco e cammineremo insieme per dire ‘no’ a ogni forma di violenza, a ogni guerra. Quest’anno, la novità, è l’arrivo al Salone Borsa, dove – al caldo – potremo ascoltare molte testimonianze di giovani e meno giovani fuggiti per i conflitti in corso nei loro Paesi». A seguire, in Duomo, alle 18, ci sarà la messa del primo gennaio.
Sempre per la 58esima Giornata mondiale della pace, il 31 dicembre, al Santuario di Boca, veglia di preghiera dalle 21. Veglia anche alla chiesa di Agognate, sempre il 31 dicembre, ma dalle 22,45, a Novara.