Tremilasettecentottanta pasti distribuiti in un mese e migliaia di ore di volontariato a favore dei più deboli, di chi non ha un lavoro, di chi è senza casa. Sono i numeri delle mense e dei servizi che, ad agosto, il periodo più difficile dell’anno per le persone più fragili, hanno fornito la cena ai più poveri.
Duemiladuecento sono stati i pasti che ha erogato, tanto ai tavoli della mensa di via Dolores Bello quanto con l’asporto, la Comunità di Sant’Egidio, mensa aperta il martedì, giovedì, venerdì e sabato sera tutto l’anno. Quattrocentonovanta quelli distribuiti, invece, dalla Locanda d’Agosto, il servizio fornito da molti anni dalla Caritas, che quest’anno ha visto l’apertura solo il lunedì e il mercoledì, anche lei a sera.
Un servizio per le persone in difficoltà proprio nel mese più caldo dell’anno, quando chiudono le mense del Convento di San Nazzaro alla Costa e del Sacro Cuore (che riaprono ora con settembre).
Mille e cento i sacchetti con la cena che ha distribuito suor Maria Battocchio (nella foto di Visconti) delle suore salesiane dell’Istituto Immacolata, che offre un servizio tutto l’anno dal lunedì al sabato al passo carraio che dà su largo San Lorenzo. Tutti servizi che segnalano una crescita di passaggi e di persone che faticano ad andare avanti.
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