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La storia della realizzazione della Ferrovia Vigezzina-Centovallina, che unisce Italia e Svizzera, è raccontata nella mostra documentaria “Andrea Testore e Francesco Balli. Dall’idea al binario: come è nata la Ferrovia”, allestita nel Salone Parrocchiale di Toceno fino al 26 novembre.

Figure chiave della complessa e futuristica impresa ferroviaria sono stati Andrea Testore, politico, maestro e benefattore vigezzino e il sindaco di Locarno Francesco Balli, oltre all’ingegner Giacomo Sutter, la cui impresa realizzò la linea, il quale dovette affrontare difficoltà rilevanti con le migliori tecnologie dell’epoca.

Il vernissage della mostra, dopo il saluto del Sindaco di Toceno Tiziano Ferraris, è stato preceduto da un convegno introdotto dall’avvocato Patrizia Testore, pronipote di Andrea Testore. I giornalisti Giacomo Bonzani e Teresio Valsesia hanno raccontato, al folto pubblico presente in sala, la nascita della Vigezzina-Centovalli, delineando le figure degli ideatori del progetto della linea ferroviaria a scartamento ridotto che unisce Domodossola alla Svizzera: Andrea Testore, fervido propugnatore della realizzazione di una ferrovia in Valle Vigezzo, e l’allora sindaco di Locarno Francesco Balli. «Anni fa Testore è stato ricordato con una targa alla stazione di Santa Maria, un’altra targa è stata messa qui, sul muro perimetrale del comune di Toceno e poi gli è stato intitolato l’Istituto Comprensivo Statale della Valle, al tempo le scuole medie di Santa Maria» ha detto Bonzani.

Nell’occasione è stata presentata la ristampa anastatica della pubblicazione “Preludio alla Ferrovia di Val Vigezzo” scritta da Andrea Testore nel maggio 1905 e pubblicata nel 1917: la breve raccolta di saggi fu realizzata con l’obiettivo di sensibilizzare autorità e finanziatori sul progetto della Ferrovia transfrontaliera.

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