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A Pettenasco è stata inaugurata la nuova stagione del Museo dell’Arte della Tornitura del Legno con la mostra “Genius Loci”. Il museo si trova a poco più di 100 metri dalla chiesa imboccando la strada che sale verso Crabbia e Pratolungo: c’è un antico mulino la cui ruota, alimentata dalla ‘Roggia Molinara’, tra il 1886 e il 1970, azionava i torni che servivano a tornire il legno, e a realizzare, tra i vari oggetti, quei macinini che finirono per diventare il simbolo del paese.

Per quanto a un passo dal centro storico, e vicino a due strade trafficate, è un luogo immerso in un’atmosfera tutta sua, in cui il tempo sembra essersi fermato: è questa la sede del museo della tornitura del legno, che oltre a raccontarne la storia, con le sue caratteristiche sale, funge da luogo di esposizione per le mostre che, nella stagione estiva, si susseguono ad animarne il periodo d’apertura.
Quest’anno, a inaugurare il ciclo, è stata la mostra dal titolo “Genius Loci” del Collettivo Arti Visive di Granerolo (Gravellona Toce), curata dal maestro Giovanni Crippa, che sarà in esposizione fino al 9 giugno.

Il titolo non è lasciato al caso: se nell’antichità “Genius Loci” indicava la divinità protettrice di un luogo, nella modernità il termine ha finito per essere usato “per descrivere l’atmosfera unica e irripetibile di un luogo, che gli deriva dalla sua storia, cultura, e dalle sue caratteristiche fisiche”, spiega Crippa. Quale luogo migliore, quindi, per presentare una mostra che, rendendo protagonista la ceramica, vuole esaltare la millenaria tradizione artigianale dell’uomo, il quale con la sua manualità e il suo contatto con la natura, s’è reso capace di plasmare ciò che l’ambiente da sempre gli offre, e non solo con lo spirito d’allietare gli occhi di chi guarda, ma anche di servire le esigenze quotidiane dei suoi simili. Il museo resterà aperto al pubblico fino a settembre, dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Informazioni sul sito dedicato www.museotorniturapettenasco.it.

Questo articolo, a firma di Fabio Morelli, con altre notizie si possono trovare, con altri approfondimenti dai territori della Diocesi di Novara, sul nostro settimanale, in edicola a partire da venerdì 31 maggio. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero cliccando direttamente sopra qui.

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