In occasione della Giornata del Seminario, la comunità di Bellinzago ha accolto Beniamino, seminarista di 38 anni, originario di Oleggio ed entrato in seminario dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza ed aver esercitato per alcuni anni la professione di avvocato. Beniamino aveva già conosciuto la comunità bellinzaghese lo scorso anno.
Durante le celebrazioni haproposto la sua testimonianza con spontaneità, raccontando alcuni momenti della sua storia personale che gli hanno permesso di maturare nella conoscenza di Dio.
Rileggendo la propria esistenza ha espresso profonda riconoscenza per i tanti doni ricevuti dal Signore, primo fra tutti il dono della vita.
Beniamino ha confidato di aver riconosciuto nell’amore dei genitori, fatto di gesti semplici, talvolta anche nascosti, l’Amore di Dio, che ha definito come un “amore segreto”, che non si manifesta nei modi e nei tempi da noi attesi ma “di nascosto”, secondo il progetto che ha immaginato per ogni uomo.
Ha raccontato, inoltre, che dall’amico del cuore, Antonio, ha compreso che Dio è anche un Amico con cui si può parlare liberamente, confidando senza timore tutto quello che c’è nel cuore, nel bene e nel male.
Dopo la laurea e alcuni anni di professione, quando tutto faceva pensare che la sua strada fosse ormai scritta, avendo tutto quello che un giovane può desiderare (lavoro, fidanzata, casa), Dio si è fatto sentire per chiedergli di lasciare quel tipo di vita e seguirlo. Dopo aver superato una prima sensazione di inadeguatezza e il timore per dover lasciare tutto e cambiare completamente vita, con coraggio ha risposto “sì” all’invito del Signore, ricevendo in cambio, proprio come promesso dal Vangelo, “cento volte tanto” in termini di gioia e di bene. Le sue parole, semplici ma ricche, sono state di stimolo per tutti i presenti per ripensare a quello che di buono e di bello è accaduto e accade a ognuno nella propria vita e suscitare così il senso di gratitudine a Dio che è Padre, Amico, Amore. Ai più giovani, in particolare, è stato rivolto l’invito a scoprire qual è il progetto che Dio ha per ognuno, con la certezza che accogliendolo e rendendosi disponibili si riceve gioia eterna.