Condividi su

Il giorno dopo la sconfitta contro l’Atalanta Under 23 (0 a 3 casalingo) il Novara deve raccogliere i cocci e ripartire. Una sconfitta pesante che deve far riflettere sulle motivazioni. Sterilità in attacco e troppe disattenzioni in fase difensiva (due gol subiti in contropiede su errori individuali). A Verona contro la Virtus nel prossimo turno la squadra deve provare subito a rialzarsi.

Forse sarà il caso di riflettere se la difesa a tre, che a Salò ha dimostrato di poter reggere bene l’urto, non sia la soluzione migliore come in attacco si può pensare di giocare a due senza lasciare Ongaro troppo isolato. In sostanza passare ad un 3-5-2 che poi è la filosofia di base con cui è stata immaginata la squadra ad inizio stagione.

«La differenza la fa la qualità, noi per fare un gol di quante azioni abbiamo bisogno? – ha sottolineato Gattuso in conferenza nel post partita – Allo stesso tempo mi sembra un risultato non corretto per quello che si è visto in campo. Nel primo tempo li abbiamo messi là, certo non siamo stati cattivi negli ultimi metri. Il risultato è pesante soprattutto per l’umore e per i ragazzi. Non ci dobbiamo piangere addosso, bisogna azzerare questa partita e pensare alla prossima»

Condividi su

Leggi anche

Paesaggio
l'AZIONE

Il paesaggio al centro della nuova mostra di Mets al Castello, a Novara

Monica Curino

l'AZIONE

Il grido di allarme dei residenti del Villaggio Dalmazia di Novara: «Ci sentiamo abbandonati»

Marco Cito

Autismo
l'AZIONE

L’autismo raccontato a teatro a Novara per i ragazzi delle superiori

Monica Curino

l'AZIONE

Galliate dice no al polo logistico di Pernate

Fabrizio Frattini