Entrano nella top ten della categoria “Pizza a due” del Campionato mondiale della Pizza gli chef novaresi Gianpiero Cravero, patron del “Cravero Osteria Contemporanea” di Caltignaga (Novara), e Raffaele Vitagliano. Il duo si è, infatti, classificato al nono posto, tra i primi dieci al mondo, quindi.
L’appuntamento è andato in scena in questi giorni a Parma.
Obiettivo della manifestazione, celebrare il piatto simbolo del nostro Paese. Più di 1000 gare disputate al Palaverdi di Parma da oltre 700 pizzaioli provenienti da 52 nazioni.
Questa la pizza creata dagli chef: “Pizza con farina di riso Artemide, nidi di agretti con piaccione in tre consistenze e lamponi farciti al Gorgonzola Dop”.
«Per la prima volta – spiega Cravero – ho partecipato a una gara di cosi alto livello, convinto dall’amico Vitagliano, giovane e talentuoso pizzaiolo novarese che ha già alle spalle diverse partecipazioni a concorsi mondiali. Visto il livello molto alto della manifestazione ho pensato ad una pizza con una forte personalità legata al nostro territorio».
Quanto alla preparazione della pizza, «per realizzarla si parte con un impasto classico con aggiunta di farina di riso nero Artemide di Riso Buono coltivato a Novara».
Poi si riprende il concetto di cortile «con il piccione in tre consistenze e si completa con agretti di campo, lamponi e Gorgonzola Dop».
Dopo aver cotto la base con solo burrata si procede creando dei nidi di agretti appena passati al vapore.
Si tratta, rivela Cravero, «di una pizza di difficile esecuzione con cotture precise, il tutto da preparare in soli 20 minuti. Alla fine il piazzamento del nono posto assoluto su una ottantina di partecipanti, provenienti da diversi Paesi, ci onora».
Un nono posto raccolto in occasione della trentesima edizione della manifestazione, che da sempre vuole promuovere la conoscenza e le curiosità su uno dei piatti principali della cucina italiana.