Una data, domenica 24 novembre, e un obiettivo: ricoprire interamente piazza Martiri, a Novara, di coloratissime coperte artigianali, un metro per un metro, per dire ‘no’ alla violenza sulle donne. E, al contempo, aiutare, con l’acquisto di queste creazioni, tre associazioni che, sul territorio, assistono le vittime. Ossia Liberazione e Speranza, lo sportello Antiviolenza Aied e il Centro Antiviolenza Area Nord Novarese di Borgomanero.
È quanto accadrà con “Viva Vittoria Novara” che, da qualche settimana, sta coinvolgendo attivamente i novaresi. Il progetto, partito da Brescia nel 2015, ha toccato altre città. Da Lecco a Firenze, da Modena a Busto Arsizio per arrivare a Vigevano, dove lo scorso 25 novembre l’impegno di moltissime donne ha portato a un enorme colpo d’occhio, coprendo uno spazio enorme come piazza Ducale di coperte fatte a mano, a maglia e a uncinetto.
A organizzare l’evento a Novara sono Il Cerchio Magico, Agorà Donatello della Rizzottaglia, l’associazione Attivalamente e il corpo e i Creattivi, con il patrocinio del Comune e il sostegno di Cna-Piemonte Nord e Terziario Donna Confcommercio. Un progetto nato grazie alla collaborazione di un gruppo di donne novaresi con l’Associazione Viva Vittoria Organizzazione di Volontariato, ideatrice dell’iniziativa.
«L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è quello di dare vita a una grande opera relazionale condivisa, coinvolgendo il maggior numero possibile di donne per diffondere l’idea che la violenza si può fermare cominciando da se stesse, partendo dalle donne».
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