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È stata svelata la cinquina delle opere finaliste del premio “Stresa di Narrativa”, istituito nel 1976 e dal 1995 organizzato dalla Pro Loco di Stresa con il patrocinio del Comune.

I titoli dei finalisti sono “Uvaspina” di Monica Acito edito da Bompiani; “La vita di chi resta” di Matteo Bianchi edito da Mondadori; “Innamorato” di Marco Drago edito da Bollati Boringhieri; “Azzardo” di Alessandra Mureddu edito da Einaudi; “Il dio disarmato” di Andrea Pomella edito da Einaudi.

Quest’ultimo è un racconto che ruota attorno ad Aldo Moro e a tutti coloro che per un verso o per l’altro furono coinvolti la mattina del 16 marzo 1978 nella tragedia di via Fani a Roma. Sarà, dunque, uno tra questi a succedere nell’albo d’oro del premio a Fabio Stassi, vincitore nel 2022 con “Mastro Geppetto” edito da Sellerio. A selezionare le cinque opere tra le oltre cinquanta candidate è stata la giuria dei critici, composta da Piero Bianucci, Daria Bignardi, Emmanuelle de Villepin, Orlando Perera e Andrea Tarabbia.

Ora la parola passa alla giuria dei novanta lettori che, congiuntamente alla giuria dei critici, sceglierà il vincitore. Il premio al vincitore sarà consegnato domenica 22 ottobre, alle 17, nei saloni liberty dell’Hotel Regina Palace di Stresa, uno dei simboli dell’ospitalità alberghiera e diventato ormai da molti anni la casa del concorso letterario. L’evento sarà a ingresso libero.

L’organizzazione del Premio ha deciso di istituire una targa speciale per ricordare il fondatore e primo vincitore del concorso di narrativa, nonché presidente della giuria dei critici, Gianfranco Lazzaro, scomparso nel 2018. La targa “Gianfranco Lazzaro” viene attribuita quest’anno a “La Brigata Fiori Selvatici” di Laura Cappellazzo edito da Paoline.

Le cinque opere finaliste del Premio Stresa di Narrativa saranno presentate durante incontri estivi che si terranno sempre all’hotel Regina Palace.

L’articolo sul nostro giornale in edicola venerdì 7 luglio e disponibile anche online, nelle edizioni Il Popolo dell’Ossola, Il Verbano, L’Informatore del Cusio.

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