Condividi su

«I dieci milioni di euro che non utilizzeremo per il progetto di piazza Fratelli Bandiera che avrebbe previsto la chiusura del pozzo dell’acquedotto saranno impiegati per viabilità e parcheggi». Lo afferma il sindaco Giandomenico Albertella che spiega gli interventi che riguardano la città per risolvere il problema dei posti auto. In particolare i primi progetti sono per Pallanza, dove la carenza di stalli è sempre molto sentita, soprattutto durante la stagione turistica. Progetti che però rivoluzionano completamente i piani che erano stati avviati dalla precedente prima cittadina Silvia Marchionini.

Abbandonato il progetto di realizzare un multipiano vicino all’ospedale, in via Crocetta, già progettato dalla precedente amministrazione, si procederà con la trasformazione in parcheggio della ex caserma dei carabinieri di Pallanza. Il bene, di proprietà comunale, è andato più volte all’asta senza trovare acquirenti. «Sta partendo la progettazione – spiega -. Avrà 150 posti. Abbiamo anche raggiunto un accordo con la proprietà delle ex Orsoline, che ha chiesto la trasformazione dell’uso da turistico a residenziale, che realizzerà un parcheggio 80 posti auto interrati, senza oneri per il Comune, e che in cambio gestirà gli incassi dei pagamenti della sosta.»

Il progetto dell’ex caserma è stato contestato sia dalla ex sindaca Silvia Marchionini che dal Pd perché ormai la progettazione di via Crocetta era stata realizzata, con un investimento di 200 mila euro. Troppo alti i costi, secondo il sindaco, a fronte di soli 120 posti in più. L’apertura prevista del cantiere alla ex caserma dei carabinieri è per il 2026. Un altro progetto dell’amministrazione riguarda Intra e prevede la realizzazione di un nuovo multipiano all’ingresso della città, vicino a villa Simonetta, in riva al San Giovanni.

In materia di viabilità, invece, dopo l’inversione del senso unico alla Beata Giovannina a Suna. «L’inversione del senso unico ha avuto un bilancio positivo» commenta Albertella. Lì anche un altro progetto che consentirà di rimuovere l’ultimo semaforo rimasto a Verbania, con la realizzazione di una rotonda alla Beata Giovannina. Altre modifiche di viabilità hanno riguardato la riapertura al traffico di piazza Garibaldi e modifiche alle strade interne a Pallanza, l’intervento più importante riguarderà la circonvallazione di gronda. Si tratta di un progetto condiviso praticamente da tutti i candidati in campagna elettorale, che prevede di creare un percorso alternativo dall’argine del San Giovanni verso la collina per alleggerire il traffico sulla litoranea e nel centro di Intra.

Il nostro settimanale – L’informatore, Il Sempione, Il Monte Rosa, L’informatore del Cusio, Il Verbano, Il Popolo dell’Ossola, L’Eco di Galliate, Il Ricreo, L’Azione, Il Cittadino Oleggese – sarà in edicola venerdì 7 marzo con gli approfondimenti e altre notizie dal territorio della Diocesi di Novara.

Il settimanale si può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa direttamente qui.

Condividi su

Leggi anche

il VERBANO

A Verbania scontro su aumenti Irpef e regolamento dei consigli di quartiere

Redazione

Monica Prandi
il VERBANO

Pietro, maestro di Speranza: approfondimento biblico a Verbania

Redazione

Verbania
il VERBANO

Sui “Consigli di Quartiere” s’infiamma la scena politica a Verbania

Redazione