Intra, Pian Nava, Mergozzo e Fondotoce. Sono state – venerdì 13 ottobre – le ultime tappe di “Zakhor-Ricorda”, il progetto che promuove sul territorio delle province di Novara e Vco i percorsi della memoria sulla prima strage di ebrei in Italia perpetrata nel 1943 dai nazisti. Il viaggio, iniziato a metà settembre a Baveno, ha interessato diverse località, come Stresa, Orta San Giulio, Arona, Novara, Meina e Ranco, quest’ultima sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Per ogni località è stato inaugurato un totem informativo che racconta quanto accaduto in quel tragico autunno di ottant’anni fa sul Lago Maggiore.
Il percorso della memoria si è concluso alla Casa della Resistenza di Fondotoce, con l’inaugurazione dell’ultimo totem all’interno del Parco della memoria e della pace. «Su un tema nobile come questo – ha detto il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini – è bello che diversi comuni ed enti si siano uniti. Il percorso della memoria è anche il percorso della speranza. È far conoscere a tutti quanti e soprattutto alle nuove generazioni i valori che hanno caratterizzato la storia della nostra Italia. Il compito del futuro è far diventare questa storia nostro patrimonio condiviso».
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