«Prima il covid, poi il brutto tempo, ma adesso vogliamo ripartire». Lo assicurano gli Amici del Venerdì Santo, l’associazione di attori non professionisti di Quarona che ogni hanno s’impegnano per portare in scena le sacre rappresentazioni della Settimana Santa. Le difficoltà dell’anno scorso (proprio in occasione del quarantesimo anniversario di attività) sono alle spalle.
«Con le prove – afferma il presidente Davide Spinello – abbiamo cominciato prima di Natale e, adesso, siamo nel pieno della preparazione. Ogni lunedì ((senza saltarne uno) ci ritroviamo per provare e riprovare le scene. Chi vuole assistere può partecipare ed è considerato il benvenuto Quest’anno, la novità più grande è il parroco, don Giorgio Malvestio, che non sa nulla di questa rappresentazione o come funzioni. Per lui, è tutto una sorpresa e ci ha già detto che desidera fare da “spettatore” per poterci ammirare. Altra novità è che, dopo l’esperienza dell’anno scorso, quando a causa dell’acqua abbiamo dovuto improvvisare un Venerdì Santo all’interno della chiesa parrocchiale, per il primo anno abbiamo un “piano B” ufficiale. Se dovesse piovere non rimandiamo come facevamo una volta, visto che l’improvvisazione dell’anno scorso è piaciuta si farà anche questa volta in chiesa».
L’aspettativa per questa edizione è molto alta. L’entusiasmo non manca. E tutti sono ansiosi di ripartire nonostante le difficoltà.
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