Rock e solidarietà insieme nell’offerta delle serate estive novaresi.
Un connubio che non tradisce mai le aspettative. È quanto accadrà tanto il 15 quanto il 20 luglio al Centro culturale di via Oxilia 4, a Novara.
Nel primo caso a favore di Edo’s Smaile, l’associazione che, dal 2017, fornisce gratuitamente e a domicilio cure e sostegno a bambini colpiti da gravi disabilità o malattie rare, aiutando concretamente le famiglie.
Nel secondo, invece, per la cooperativa Liberazione e Speranza, che dai primi anni 2000 aiuta le donne vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale e da qualche anno anche le donne maltrattate.
Sabato 15, dalle 21, sul palco dell’auditorium del Centro diretto dal maestro Paolo Beretta, andrà in scena l’evento “Edo’s in rock”, iniziativa benefica a favore appunto di Edo’s Smaile.
A organizzare la serata sono Luca Massari e Marco Oliva con l’associazione Homemade Singers, sostenuti da tutto lo staff di via Oxilia e dalla presidente dell’associazione Daniela Crepaldi, mamma del piccolo Edo, affetto da atrofia muscolare spinale.
È il secondo anno in cui viene proposto l’evento, che quest’anno, come rilevano gli stessi organizzatori, «prenderà una piega molto più rock».
Sul palco saliranno le classi di musica di insieme della Scuola di Musica Dedalo di Novara. Spazio anche ai “Lost Whispers”, tributo locale alla band Evanescence, gruppo musicale statunitense che propone gothic metal con influenze sinfoniche ed elettroniche.
Per partecipare è consigliata la prenotazione al numero di telefono 3343271656. L’evento ha il patrocinio di Comune, Provincia e Atl e il sostegno di numerosi sponsor.
Edo’s Smaile, in questi sei anni di vita, è riuscita a portare il suo progetto d’aiuto anche a Borgomanero e Arona e poi nel Torinese.
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