Un nuovo centro medico a disposizione della comunità romentinese: il taglio del nastro è avvenuto sabato scorso, con grande soddisfazione dell’amministrazione che ha sempre considerato il progetto tra le sue maggiori priorità.
“Romentino SiCura” – questo il nome dell’ambulatorio – in realtà restituisce al Comune un servizio rimasto attivo fino al 2017.
«Era stato chiuso dalla Regione, con alcune scelte poco felici – ha ricordato il sindaco Marco Caccia –
Ora però vogliamo guardare al futuro e riportare i medici sul territorio, soprattutto adesso che sono stati modificati i loro ambiti di riferimento».
Dei quattro operativi in passato, tre dottori hanno aderito alla convenzione con il Comune partita il 1° aprile, scongiurando il rischio della liberalizzazione.
Si tratta di Daniele Angioni e Simona Paglino (medici di base) e Davide Bracaloni, pediatra di libera scelta, che occuperanno gli studi dell’ex consultorio presso l’asilo nido di via Sant’Ambrogio.
La struttura, che negli ultimi due anni ha comunque ospitato il Centro Prelievi, è stata rinnovata negli spazi interni con la creazione di sala d’aspetto e piccola infermeria, servizi accessibili, rifacimento dei pavimenti, illuminazione e adeguamento degli impianti elettrici per l’utilizzo di macchinari medici.
Sono stati aggiunti, inoltre, WiFi e climatizzatori e due lettini per le visite sono stati donati lo scorso anno dal Centro Filatelico.
«Forse riusciremo ad intervenire anche all’esterno, ma ciò che conta è poter valorizzare la medicina sul territorio, che ringraziamo ancora anche per il supporto durante la pandemia» ha detto il sindaco.
Entro un paio di mesi al massimo, il centro sarà operativo a tutti gli effetti.
I medici saranno presenti tutti i giorni, con orari ancora da definire, ed è previsto anche il servizio di segreteria e infermieristico, senza escludere in futuro il ritorno delle visite specialistiche e di prevenzione.
Verrà istituito infine un numero dedicato, per rispondere alle richieste di informazione dei cittadini.