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È stata inaugurata a Santa Maria Maggiore – nel giorno che celebra i diritti internazionali delle donne – la mostra intitolata “Le custodi delle Alpi. Donne, montagne e clichè”.

Questa piccola esposizione vuole sottolineare le peculiarità della vita di un tempo delle donne di montagna, con l’intento di non irrigidire in categorie assolute fenomeni sociali e demografici dell’organizzazione comunitaria alpina.

La mostra, voluta dal comune vigezzino e curata dalla responsabile dell’Ufficio Cultura e Turismo Monica Mattei, è stata è stata allestita presso la Serra della Casa del Profumo.

«La nostra mostra è un atto culturale nella Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne – ha detto Monica Mattei – Una giornata di omaggio e ricordo e un modo per fare il punto della situazione. Noi l’abbiamo fatto guardandoci indietro ma senza dimenticare che alcune dinamiche esistono ancora nel presente».

«Una mostra inedita e particolarmente rilevante per approfondire il ruolo delle donne di montagna, spesso profondamente sottomesse ad un sistema: la storia, gli atti notarili e le questioni demografiche mostrano però condotte che denotano anche indipendenza, gesti di intraprendenza, capacità gestionale. Non casi isolati, ma consuetudini valorizzate nel percorso espositivo» ha concluso Monica Mattei.

All’inaugurazione erano presenti anche il sindaco Claudio Cottini e il gruppo Folcloristico della Valle Vigezzo che ha allietato i presenti con canti, stinchéet e la tradizionale “miscela”.

La mostra resterà aperta fino al primo maggio con i seguenti orari

  • dal 29 marzo al 7 aprile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17
  • dal 25 aprile al 1° maggio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17
  •  il restante periodo sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17

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