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Conosciuta come la Valle dei Pittori, poiché è stata la terra natia di molti artisti e ispirazione per molti paesaggisti e ritrattisti, la Valle Vigezzo, ospita l’unica scuola di Belle Arti attiva su tutto l’arco alpino. La “Rossetti Valentini”, ospitata dal Comune di Santa Maria Maggiore, riapre al pubblico dopo due anni di interventi.

Dal prossimo mese di giugno la scuola potrà contare su una superficie interna incrementata del 50% e totalmente rinnovata, un’area espositiva per mostre temporanee, aule per la formazione, spazi per l’archivio, le attività di catalogazione e informatizzazione e un’ampliata sala nel seminterrato dedicata ai corsi di intaglio del legno e di pittura su ceramica. Il taglio del nastro sarà anche l’occasione per il vernissage della mostra dedicata a Enrico Cavalli, maestro indiscusso della pittura vigezzina.

La Valle Vigezzo è conosciuta come valle dei “dipintori” fin dal XVII secolo, periodo in cui nacquero le prime scuole intorno a figure di artisti che avevano soggiornato oltralpe, soprattutto in Francia e Inghilterra (nel 1840 si arrivò a contare più di sessanta pittori emigrati all’estero), ma la valle ossolana è diventata “Valle dei Pittori” solo grazie alla Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”. Nel 1868 Giovanni Maria Rossetti Valentini, dopo cinquant’anni di carriera come pittore e insegnante in Francia, decise di tornare a Santa Maria Maggiore, suo paese natio, dove iniziò a impartire corsi gratuiti di disegno e ornato per i ragazzi desiderosi di avvicinarsi alle basi della pittura.

Il servizio integrale sul nostro settimanale in edicola da venerdì 28 aprile, e disponibile anche online.

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