Armeno nel novarese e poi per il Vco Cannero Riviera, Piedimulera, Pieve Vergonte e San Bernardino Verbano. Sono nelle nostre province una buona parte dei sedici comuni piemontesi per i quali è scattato il massimo allarme di severità idrica. L’ennesimo segnale che anche tra novarese e provincia del Verbano Cusio Ossola ci sono gravi problemi per la siccità giunge da un comunicato di Autorità Distrettuale del Fiume Po conferma che una “situazione idrologica di conclamato stress idrico peggiorata nelle ultime settimane alla luce della mancanza prolungata di precipitazioni in grado di colmare, anche solo parzialmente, il deficit ereditato dalla stagione del 2022”
Tra i laghi la situazione è particolarmente grave per il Garda con un riempimento solo del 25% ma anche Il lago Maggiore offre lo stesso panorama con un riempimento del 41,5% e con l’ente regolatore che conferma la scarsità di risorsa nei bacini di valle come mai negli ultimi 16 anni.
Le precipitazioni scarseggiano notevolmente e il caso del Piemonte è il più emblematico con il dato ufficiale di Arpa Piemonte che conferma una anomalia delle piogge fino a -85% esclusa l’area del Cuneese, dove qualche nevicata ha ristorato leggermente il comprensorio sotteso.
Venendo ai portatori di interesse, Utilitalia (la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche) ha comunicato che, ad oggi, nella parte nord occidentale del distretto, sono presenti diversi Comuni con il massimo livello di severità idrica, cioè con criticità su parte significativa dell’abitato. Come accennato molti sono concentrati in Piemonte nelle provincie di Novara, Verbano Cusio Ossola oltre che ne, Cuneese.
La mancanza d’acqua nelle zone del nord delle nostre province rappresenta una grave preoccupazione per la coltivazione del riso