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Genova, quartiere Marassi. È il pomeriggio di sabato 6 maggio. Lo stadio Luigi Ferraris è vestito a festa per la partita tra il Genoa e l’Ascoli, valida per la trentaseiesima giornata di campionato di Serie B. Le due squadre escono dal tunnel degli spogliatoi. L’emozione è alle stelle. Quella dei tifosi sugli spalti. Quella dei giocatori chiamati a disputare la partita. Ma soprattutto quella di ventidue bambini e bambine. Indossano le maglie di Genoa e Ascoli e per mano accompagnano i calciatori a centrocampo per i saluti e le foto di rito.

Sono loro, i bambini, che diventano protagonisti di un pomeriggio indimenticabile. Sono gli alunni della classe seconda della Scuola primaria – Istituto Antonio Rosmini di Intra, che dalle sponde del Lago Maggiore sono giunti sulle rive del mar Ligure per vivere una giornata che è già entrata nella loro storia e in quella del Genoa. La squadra padrona di casa, infatti, ha vinto la partita per 2-1 e, complice il pareggio del Bari a Modena, ha ottenuto la promozione in Serie A con due turni d’anticipo rispetto alla fine del campionato.

I commenti degli organizzatori con il servizio integrale già disponibili sull’edizione di venerdì 12 maggio, acquistabile in edicola o online.

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